Lucca, 1 novembre 2012 - Il barbaro delitto avvenne la sera del 17 aprile 2011 a Piazza di Brancoli. Igor Paolinelli, 41enne di Ponte a Moriano,  uccise l'ex fidanzata 44enne Laura Giannarini, sparandole sei colpi di pistola calibro 38 dopo averla attirata fuori di casa con un pretesto. Fu  una fredda esecuzione, che l'omicida giustificò sostenendo che la donna gli aveva "fatto il malocchio, una fattura..." e quindi doveva liberarsene così.  Il giudice Giuseppe Pezzuti ha recepito le conclusioni dei suoi consulenti Angelo Addabbo e Giovanbattista Traverso, seondo i quali l'assassino aveva un vizio parziale di mente al momento del delitto. Da qui la quantificazione della pena in 24 anni, ridotti a 16 per lo sconto del rito abbreviato. A questo si aggiungono 3 anni di detenzione in casa di cura e di custodia da scontare dopo il carcere. Il pm Elena Leone aveva chiesto l'ergastolo e quasi certamente proporrà appello. Il giudice ha anche disposto un risarcimento ai familiari della vittima, tutelati come parti civili dall'avvocato Lodovica Giorgi: 100mila euro a ciascuna delle due sorelle e 270mila euro alla madre. Igor Paolinelli, difeso dall'avvocato Filippo Tacchi, non ha commentato la sentenza. E' rimasto sempre in silenzio e si è fatto riaccompagnare in carcere.