LUCCA, 11 settembre 2011 - Ma sul più bello è stato acciuffato dai carabinieri alla stazione ferroviaria. I carabinieri della Compagnia hanno da tempo intensificato i servizi di controllo per il contrasto dei reati contro il patrimonio. Diverse le segnalazioni di negozianti che hanno subìto sistematicamente furti, in particolare il sabato pomeriggio. Per questo motivo sono stati organizzati specifici servizi per tenere sotto osservazione il centro storico. E’ così finito nella maglia dei carabinieri un rumeno di 26 anni, del campo nomadi di Prato. Un professionista del «taccheggio». Ben vestito e di bell’aspetto è stato fermato sabato sera alla stazione ferroviaria di Lucca proprio mentre stava per prendere il treno per tornare a Prato, dopo la sua trasferta. Aveva con sé due grandi buste con il marchio del negozio Tenucci (ma lì non aveva rubato nulla), piene di capi di abbigliamento, tra l’altro tutti provvisti ancora dell’etichetta contenente il codice a barre per il sistema radio-magnetico di antitaccheggio, che l’uomo è verosimilmente riuscito a neutralizzare.

Accompagnato in caserma è stato identificato. Le borse contenevano vari pantaloni e camicie firmate, nonché una pelliccia del valore di 1.500 euro sottratta a Degortes in piazza Scalpellini. Il tutto, è stato accertato dai carabinieri, rubato da tre diversi negozi di via Fillungo, che il ladro aveva evidentemente «visitato» durante la sua non insolita giornata di «shopping», senza peraltro destare alcun sospetto da parte delle sue vittime. Per il romeno è scattata la denuncia a piede libero per ricettazione, oltre la proposta della misura del foglio di via obbligatorio dal comune di Lucca, affinché, per i prossimi tre anni, non possa tornare qui a fare ulteriori danni. I carabinieri svolgono questi servizi sia con personale in uniforme, ma soprattutto con l’impiego di militari specializzati, che vantano specifica esperienza nel profiling di soggetti che nascondono, al di là dell’aspetto esteriore, un’indole delinquenziale. Fondamentale è però la collaborazione dei cittadini che devono di segnalare al 112 le situazioni sospette.