Il turismo sportivo sposa l’alta cucina: agriturismo e rafting, formula toscana

La nuova scommessa dello chef Franco Mazzei e una struttura di qualità dove si praticano vari sport

Una squadra di partecipanti a una ”discesa” in rafting sulla Lima

Una squadra di partecipanti a una ”discesa” in rafting sulla Lima

Bagni di Lucca, 11 luglio 2020 - La vacanza ideale nell’era post-Covid? All’aria aperta, a contatto con la natura, facendo attività fisica e gustando buona gastronomia. Così capita che un rinomato chef si innamori di una disciplina sportiva particolare come il rafting e decida di sposare le due professioni e le due passioni.

A cento chilometri da Firenze, a 90 da Pisa e a due passi da Lucca, Franco Mazzei – almeno vent’anni di grande ristorazione in Toscana e conosciuto al pubblico italiano per le tante partecipazioni alla ‘Prova del cuoco’ – veste il cappellone da chef e il caschetto da rafter nel corso della stessa mattinata.

Qui si incontrano tre eccellenze: l’agriturismo Pian di fiume in un antico borgo medievale completamente ristrutturato con il moderno ponte in legno che attraversa la Lima e gli allevamenti bio di cinta senese, mucche, pecore e animali da cortile; la scuola di rafting H2O fra le più importanti a livello nazionale con venti anni di esperienza alle spalle; l’inventiva culinaria di Mazzei fatta di materie prime di alta qualità rivisitate all’insegna di una cucina salutare, sfiziosa e gustosa.

”Ma la cosa che più mi ha colpito – racconta Mazzei – è questa natura incontaminata che si trova nella Val di Lima, a due passi dalle città. L’acqua è blu, la vegetazione rigogliosa, ci sono suggestivi canyon fra le rocce, cascate altissime, pozze profonde dieci metri dove tuffarsi”.

Così, vestiti calzari, caschi e mute di neoprene (la temperatura dell’acqua è di 15 gradi), oltre al rafting e alla canoa, si può perfino fare snorkeling grazie alla trasparenza del fiume e acquatrekking. ”Questa formula di turismo sportivo piace molto ai nordeuropei – osserva Mazzei – ma in questi mesi di post lockdown abbiamo visto arrivare tante famiglie toscane per riscoprire il contatto con la natura e vivere esperienze all’aria aperta”.

La tutela dell’ambiente innanzitutto: Pian di fiume grazie ai pannelli solari è energeticamente autonomo; è dotato di fonti naturali per l’approvvigionamento idrico e di depuratore biologico. Gli allevamenti vengono condotti con metodi tradizionali, i turisti possono partecipare alla mungitura e assistere alla preparazione del pecorino.

”Nel bosco poi – prosegue Franco Mazzei – abbiamo preparato delle piazzole con panchine e tavoli di legno dove effettuare gli show cooking in sicurezza”.

”L’attività di rafting – spiega Fabio che è il direttore di H2O e un vero pioniere della specialità – avviene in tutta sicurezza e possono praticarla anche i bambini. Le attrezzature che forniamo sono tutte certificate, come i gommoni, la Lima ha tratti facilmente navigabili anche nei mesi autunnali o primaverili, quando la portata è maggiore”. © RIPRODUZIONE RISERVATA