{{IMG_SX}}Lucca, 19 gennaio 2008 - Un confronto schietto. La riunione di giovedì sera a Palazzo Sani (sede di Ascom-Confcommercio) ha visto come argomento chiave da dibattere quello della 'sopravvivenza' dei negozi nel centro storico. Presieduta da Moreno Rossi e dagli altri membri della Commissione di Ascom per lo sviluppo economico e turistico del centro storico, l’incontro è iniziato con l’illustrazione da parte di Rossi dell’attuale situazione di crisi. "Bisogna chiedere immediatamente - ha detto - misure drastiche che fermino questo trend negativo. Per questo abbiamo stilato una serie di proposte su provvedimenti possibili che, se ci sarà la volontà, dovranno essere realizzati in brevissimo tempo. Porteremo queste proposte agli assessori Candelise e Cappellini e poi al sindaco Favilla".

 

Nello specifico ecco i provvedimenti sul tavolo. Primo, diminuzione delle tariffe dei parcheggi in centro a 50 centesimi, con lo sbarramento a due ore come tempo massimo di sosta, in modo che vi sia un ricambio frequente e, di conseguenza, un numero maggiore di persone che raggiunge la città. In secondo luogo, l’istituzione di parcheggi esterni gratuiti dalle 18. Nel centro storico dovrebbero essere installate nuove rastrelliere per biciclette e predisposti stalli per ciclomotori. Fin qui la mobilità. Capitolo caro-affitti. "E’ necessario -  ha detto ancora Rossi - verificare se sia ancora attuabile una delibera che prevede che un’attività del centro, in caso di chiusura, non possa cambiare categoria merceologica se non dopo 5 anni". Per quanto concerne le telecamere della Ztl, la Commissione ha chiesto che vengano attivate solo come ‘telecamere per la sicurezza’. Tra le altre richieste, importante per gli esercenti, è quella della diminuzione della tariffa sulla spazzatura e sul suolo pubblico.



"Il comune dovrebbe dimostrare più sensibilità verso gli esercizi e aiutarli anche in questo", ha sottolineato Giovanni Martinelli, titolare dell’omonimo bar di corso Garibaldi. "Seppure tutte queste proposte siano condivisibili - ha sottolineato Dante Pieroni, vicepresidente provinciale di Confcommercio - dobbiamo guardare oltre e domandarci quale sia il futuro del centro: oggi è solo un punto di attrazione turistica, ma questo non basta. E’ importante che siano presi provvedimenti di largo respiro. Mi rivolgo in questa fase così delicata alle istituzioni. Al Comune chiedo che siano sfruttati meglio i tanti contenitori ancora in disuso. Alla Provincia di attuare un piano serio per lo scalo merci. Guardando invece in una prospettiva di breve periodo, voglio sottolineare la mia totale contrarietà ai parcheggi gratis dopo le 18. Si tratta di una proposta demagogica che non porta alcun vantaggio ai negozi. Importante invece sarebbe proseguire, per tutto il periodo invernale (quest’anno estremamente difficile) le promozioni natalizie. Invito quindi Polis e il Comune a valutare l’ipotesi di allungare la scadenza della sosta agevolata anche oltre la data del 27 gennaio. Le navette meritano un discorso a parte, più complesso".



Di segno diverso l’intervento di Ademaro Cordoni, presidente della commissione dei pubblici esercizi di Ascom, il quale ha spostato l’attenzione sul tema degli affitti. "Questo problema - ha detto - deve però essere affrontato a tutti i livelli. Certo è che bisogna fare qualcosa per venire incontro agli operatori del settore". Per Giacomo Biagioni, titolare della 'Cartoleria Paoli' in via Fillungo "la nostra città sta scontando vent’anni di ritardi e scelte sbagliate". I molti titolari di bar e caffè presenti hanno sottolineato come sarebbe loro di aiuto poter ottenere una deroga sull’orario di chiusura nel periodo estivo, anche solo di un’ora, richiesta di cui farà interprete lo stesso Cordoni nelle sedi opportune. Molti commercianti, poi, hanno sottolineato la necessità che la città non si svuoti di altri uffici pubblici ma che, al contrario, vi sia un rientro. "Sostanzialmente - hanno sottolineato i commercianti di via San Paolino - tutti coloro che arrivano a Lucca sono una risorsa importante siano essi turisti o lavoratori".

 

Analogamente è stata sottolineata l’importanza di dare vita a manifestazioni, anche di piccola entità, per vivacizzare le varie zone. Infine Mattea Piazzesi del 'Bar Astra' ha avanzato la proposta di creare un calendario da pubblicizzare in tutta la Toscana con le aperture festive e serali. "In questo modo - ha affermato - anche dalle città limitrofe possano venire i visitatori con la certezza di trovare i negozi aperti".