{{IMG_SX}}Pietrasanta (Lucca), 23 ottobre 2007 - ''La persona del Maestro Botero (nella foto) è per la nostra città una figura di tutto rispetto, è stato eletto cittadino onorario e quindi sicuramente da tutelare e salvaguardare. Il problema casomai è un altro e riguarda i luoghi scelti per fondere le proprie opere perchè‚ in altri laboratori queste cose non sono mai accadute''.

 

Lo afferma, in una nota, il sindaco di Pietrasanta Massimo Mallegni, che replica così all'annuncio dato dallo stesso Botero di volersene andare da Pietrasanta dopo il furto, scoperto ieri, di sette sculture avvenuto nella fonderia toscana a cui il maestro aveva commissionato il lavoro.

 

''Siamo tutti sconcertati per questo furto - commenta il sindaco Massimo Mallegni - ed è evidente che quando fatti di questo tipo accadono a personaggi famosi hanno una risonanza maggiore rispetto a quando accade alla persona qualunque ma, in ogni caso, nessuno è meno importante per la comunità di Pietrasanta''.

 

''Ricercare responsabilità in una comunità come Pietrasanta, come lo stesso Botero ha fatto in alcune dichiarazioni ai media - prosegue Mallegni -, è un errore. Piuttosto, da quanto ho appreso sui giornali, più grave è da considerarsi il fatto di non aver inserito l'impianto d'allarme e di aver conservato tali opere di valore in spazi non adeguati; purtroppo nel mondo in cui viviamo oggi è fatto di negligenza che la comunità di Pietrasanta non può e non intende assumersi''