Mountain Bike, titoli iridati per il tedesco Seewald e l'austriaca Mitterwallner

Il Campionato mondiale Marathon si è disputato all'Isola d'Elba

Il tedesco Seewald mentre taglia il traguardo

Il tedesco Seewald mentre taglia il traguardo

Capoliveri (Livorno), 2 ottobre 2021 – Dominio del tedesco Andreas Seewald e dell’austriaca Mona Mitterwallner nel Campionato del Mondo Marathon di mountain bike all’Isola d’Elba. Di fronte a tantissimi sportivi su percorsi suggestivi attorno a Capoliveri, i due biker hanno ottenuto le maglie iridate dimostrando la loro bravura. Per le azzurre ha sfiorato il podio Giada Specia, mentre nona è arrivata Marika Tovo. Tra gli uomini il primo azzurro è risultato Porro in ottava posizione. Sui sentieri dell'Isola d'Elba, il tedesco ha coperto la distanza di 116 km di gara in 6h02’03, mentre l’austriaca ha coperto gli 80 km in 4h48’54”. Ottima la prestazione degli azzurri, che piazzano ben 2 atlete nella Top Ten femminile: a un soffio dal podio Giada Specia, che riesce a stare a contatto con le migliori per quasi tutta la durata della gara, arrendendosi all'attacco di Natalia Fischer solo all'ultimo giro. "E' stata una gara durissima. Un percorso veramente tecnico, con brevi salite che somigliava molto al cross country" racconta l'azzurra al termine della prova. E aggiunge: "Correre in Italia è sempre bellissimo. Il tifo non manca mai, come già in Val di Sole per il mondiale XCO. Raggiungere il podio in casa sarebbe stato meraviglioso: sentivo la gamba buona e ci ho provato fino all'ultimo. Da questa giornata all'Isola d'Elba mi porto a casa tanta esperienza: ho imparato quanto sia importante stare in gruppo, limare ed essere furbi". Nona piazza per Marika Tovo, tredicesima Claudia Peretti, diciannovesima Sandra Mairhofer, ventiduesima Debora Piana. A completare il podio femminile la polacca Maja Wloszczowska staccata di 1’13” e la spagnola Natalia Fischer Egusquiza giunta con un ritardo di 7’37”. UOMINI: Gara ricca di cambi di ritmo ed al vertice, con attacchi che hanno mischiato più volte le carte in tavola. Alla fine è il già campione europeo Andreas Seewald a tagliare per primo il traguardo, regalando alla Germania il suo primo titolo in questa disciplina. Argento per la Colombia che non ha potuto schierare Leo Paez ma che con Diego Arias Cuervo ha dato spettacolo. Medaglia di bronzo al collo del portoghese Jose Dias. Primo italiano al traguardo è Samuele Porro, autore di una grande rimonta nel finale: l'obiettivo era una top ten mondiale, un riscatto dopo lo stop seguito alla frattura del gomito di agosto scorso. Le sue parole trasudano soddisfazione: "Ho rotto l’ulna durante una gara in Svizzera, ero convinto di aver finito la stagione perché mi hanno detto che la posizione era molto brutta. Dopo una lunga serie di visite ho avuto l'ok, e con la fisioterapia e la determinazione ce l'abbiamo fatta". Sedicesimo Fabian Rabensteiner, rallentato da un problema allo stomaco; diciottesimo Juri Ragnoli, ventisettesimo Nicolas Samparisi, trentesimo Jacopo Billi, trentunesimo Domenico Valerio e trentatreesimo Jakob Dorigoni.