Livorno, 21 febbraio 2014 - Scende in campo la Nazionale scrittori. Appuntamento sabato e domenica per una squadra di calcio davvero speciale che giocherà proprio a Livorno. Il prologo è sabato, quando alla libreria Belforte due scrittori presenteranno le loro opere. L'appuntamento di Belforte è alle 18. Il primo tempo sarà dedicato a Francesco Trento, centravanti e autore di Venti sigarette a Nassiryia. Dopo quasi cento goal in otto anni di attività, Trento ha recentemente firmato La guerra non era finita.

Edito da Laterza, il libro racconta un periodo difficile e delicatissimo della nostra storia, quello che va dalla fine ufficiale della Seconda Guerra Mondiale al 1949, passando dalle elezioni del 1948 e dall'attentato a Togliatti.

Dopo l'intervallo, a scendere in campo sarà Valerio Aiolli, uno dei toscani della squadra, terzino impeccabile dalle preziose diagonali difensive. Oltre a militare nell'Osvaldo Soriano, ha pubblicato con editori come e/o, Alet e Rizzoli, venendo indicato come uno degli scrittori realisti più interessanti degli ultimi anni. Ha appena dato alle stampe per Gaffi Il sonnambulo.

Domenica mattina alle 8.30 la Nazionale scende davvero in campo, al "Baronetto", in Coteto, accanto ai vigili del fuoco. i baldi scrittori sfideranno il glorioso Gs Razzino per un’amichevole a 11 che segnerà l’inizio della preparazione estiva degli scrittori per gli Europei di Haifa, in Israele, per difendere il titolo che da due anni è colorato di azzurro ma anche un po’ di Amaranto, visto che tra le sue fila i Labronici sono addirittura quattro: Marco Bernini, Emiliano Zannoni, Michele Cecchini e Giampaolo Simi.