Un dj, tanti successi: "Quest’anno sarà il mio anno d’oro"

Soddisfazioni professionali per il dj cecinese Mirko Boni. L’ultima, quella di essere in nomination tra i migliori dj resident italiani per il genere house per il premio “Dance Music Awards”.

Mirko boni

Mirko boni

Cecina, 19 gennaio 2017 - Non se l’aspettava proprio e invece, come nei sogni più belli, è accaduto veramente: Mirko Boni è stato nominato nella top ten dei migliori dj resident di house, il suo genere musicale, per il premio indipendente italiano più prestigioso nel settore, il Dance Music Award promosso dall’associazione culturale Dance Music Italia che, da 5 anni, stila la classifica delle eccellenze di ogni categoria facente parte del mondo della notte. Dai dj, ai producer, vocalist, animatori, etichette, agenzie, pr, eventi, ragazze immagine che rappresentano il top nel nostro Paese.

Lui pensava fosse uno scherzo da parte di due amici djs romani Jude e Frank che, domenica scorsa, lo hanno chiamato per dirgli che era nella top list del concorso. Solo dopo aver visto lo screenshot ci ha creduto. “Non mi sarei mai immaginato di arrivare così in alto e competere con i migliori dj italiani - dice  per me veri pilastri della nascita e diffusione del genere in Italia come Federico Scavo, Cristian Marchi, Amerigo Provenzano, Luca Guerrieri, Gigi D’Agostino, Tommy Vee e tanti altri. Sono uno tra i più giovani e, già questa, è un’enorme soddisfazione. Devo ringraziare per questo successo soprattutto la discoteca di Vada “Barcaccina” dove da un anno sono dj resident. Insieme ad Andrea Cecchi e Cesare Burgalassi, che mi hanno dato fiducia, abbiamo creato un format di successo che intendiamo esportare anche altrove. Sono, inoltre tre anni che mi occupo anche di produzione, collaborando con le più importanti etichette mondiali di settore".

Il 2016 ha gettato quindi le basi del suo successo anche all’estero, "e le premesse per il 2017, già da ora, posso dire che sono ottime. A marzo uscirà il mio disco “Into the darkness” con la storica etichetta americana, la “Juicy Records” di Robbie Rivera che ho avuto il piacere di conoscere a Miami durante i Winter Music Conference, poi in estate il follow up, con il singolo “La luna en Bogotà” su etichetta ungherese “Pornostar Records”, la più forte in questo momento. In più sto collaborando anche con la Sosumi Record, la label inglese più all’avanguardia, grazie alla quale lo scorso 20 dicembre, ho realizzato il disco “Reptilia” dopo un altro incontro di lavoro ad Amsterdam con il suo proprietario, il top dj e producer Kryder (supportato da djs di fama mondiale del calibro di Daddy’s Groove, Abel Ramos, Promise Land, Provenzano), senza contare il successo più grande finora della mia carriera, avvenuto il 30 giugno scorso, con il singolo, etichetta Pornostar, “Yo soy Candela” rimasto per ben due mesi in 20° posizione nella top 100 house di Beatport".

Boni non può che ritenersi soddisfatto per il lavoro fatto e le collaborazioni con grandi dj producer di fama internazionale, "che mi porteranno anche ad ulteriori avventure su cui sto lavorando e che non posso ancora svelare. Ho viaggiato molto ultimamente: Amsterdam, Miami, Ibiza e in tutta Italia nei club più famosi del Paese, ricevendo tante attestazioni di stima. A marzo verranno decretati i vincitori del premio “Dance Music Awards”, ma fino alla fine di gennaio si potranno votare i preferiti sulla home page del concorso, poi a febbraio, ci sarà anche la possibilità di votare, attraverso l’invio di un sms. Invito pertanto tutti i miei followers a votarmi, perché sarebbe un ulteriore sogno che si avvera quello di essere sul podio e magari partecipare per il prossimo anno, con un mio brano. Mai porsi dei limiti".