David di Donatello, stasera la consegna delle statuette: c'è anche Conforti

Il montatore livornese in nomination per 'Lo chiamavano Jeeg robot', la premiazione al via alle 20.50

Il manifesto di "Lo chiamavano Jeeg Robot"

Il manifesto di "Lo chiamavano Jeeg Robot"

Livorno, 18 aprile 2016 - Grande attesa per la consegna, questa sera alle 20.50, degli Oscar italiani del cinema: i David di Donatello edizione numero 60. La premiazione sarà trasmessa in diretta su Sky cinema 1, Sky Uno, Sky cinema e - in chiaro - su Tv8. Una cerimonia che si annuncia in stile Los Angeles e che scommettiamo terrà inchiodati al teleschermo anche molti livornesi. Il motivo è presto detto: in corsa nella cinquina del miglior montaggio per 'Lo chiamavano Jeeg robot' c'è anche Federico Conforti, astro nascente e livornese doc. A condurre la serata sarà Alessandro Cattelan, affiancato via via da numerosi presentatori come De Sica, Placido, Servillo e molti altri ancora. Conforti ci crede, spinto da una grande forza di volontà che lo ha portato a vivere e lavorare in America, a Los Angeles: il tempio del cinema internazionale.

'Tutto è nato da una grande passione. Una laurea triennale a Pisa in Cinema Musica e Teatro - racconta - dove si viene infarciti di tante nozioni e si studia un mondo idilliaco che nella realtà dei fatti non esiste. Poi ho avuto una piccola parentesi in un workshop per la New York Film Academy. Nel frattempo ho provato tanti lavori diversi pur di mettermi da parte un pò di soldi per trasferirmi a Roma. Ricordo ancora le camminate infinite con i curriculum a bussare alle produzioni cinematografiche in cerca di un qualsiasi lavoro d'apprendista. Negli anni la situazione è migliorata un pò ma il sistema tende sempre a sfruttare il massimo al minimo della paga, soprattutto se si è giovani. Alla fine grazie anche all'appoggio della mia ragazza ho deciso di trasferirmi a Los Angeles dove ho trovato un mondo completamente diverso, dove c'è rispetto per il lavoro'.

'Lo chiamavano Jeeg robot' ha ricevuto ben 16 nomination, un gran risultato per il regista esordiente Gabriele Mainetti: 'Il pubblico si è innamorato subito del film, ed è la più grande soddisfazione - prosegue Conforti - Da appassionato di film d'azione e di fumetti posso dire che il confronto fra i due protagonisti sotto la curva sud durante il derby Roma Lazio e la strage di Scampia hanno un posto speciale nel mio cuore. Mi sono divertito tantissimo col regista a mettere in piedi queste sequenze'. Los Angeles va bene, ma Livorno è Livorno: 'È sempre nei miei pensieri. La mia famiglia ed i miei amici sono li. Tornare anche se per poco è sempre bello. Come disse un caro amico da LI a LA l'importante è darsi da fà'. In bocca al lupo!