Il livornese Andrea Romano con Staino al timone de «L’Unità»

Dal 15 settembre cambia la direzione del quotidiano fondato da Antonio Gramsci; il deputato renziano nel ruolo di condirettore, mentre il direttore sarà Sergio Staino

Andrea Romano, parlamentare Pd

Andrea Romano, parlamentare Pd

Livorno, 9 settembre 2016 - Parla... livornese il cambio alla guida dell’Unità. Dal 15 settembre infatti il giornale fondato da Gramsci sarà diretto dalla coppia Sergio Staino e Andrea Romano: il vignettista di Bobo, e l’intellettuale e deputato Romano, livornese appunto, già collaboratore di Massimo D’Alema e Luca di Montezemolo e della casa editrice Einaudi, eletto deputato nel 2013 con Monti e ora tra i parlamentari più vicini al premier. Fortissimo ovviamente il legame con Renzi. Tra le firme verrà confernato Gianni Cuperlo, mentre è in arrivo anche Adriano Sofri. «Sarà un giornale in grado di ospitare opinioni diverse», dicono. Staino sarà il direttore, Romano il condirettore con il ruolo di direttore responsabile e non percepirà compensi oltre a quello di deputato. Cambio anche alla guida della società Unità srl che edita il giornale, gravata da un rosso di circa 2 milioni e posseduta dal gruppo Stefanelli-Pessina e dal Pd per il 20%. Alla presidenza sarebbe in arrivo Chicco Testa, già firma di punta del quotidiano.