Livorno, 22 agosto 2011 - DAVVERO una bella serata per l’assegnazione dei premi Rotonda Città di Livorno (59.a edizione). Tanti i riconoscimenti delal rassegna organizzata da Ro-Art, in collaborazione con Comune, Provincia e Fondazione Cassa di Risparmi. Tra pittori e scultori quest’anno hanno parecipato ben 168 artisti. Giuria composta da Nicola Micieli, scrittore e critico d’arte; Franco Mauro Franchi, scultore e docente all’Accademia di Carrara; Franco Paliaga, scrittore e storico dell’arte all’Università di Udine; Paolo Batoni, gallerista, Alice Barontini, giornalista e critica d’arte.


I RICONOSCIMENTI: premio «Egizia Francesca Razzauti» medaglia d’oro offerta dalla famiglia a Roberto Balestri; premio «Storico Caffè Bardi medaglia d’oro e targa offerti da Mario Bardi, a Marco Dolfi; premio «Mario Petri» medaglia d’oro offerta dalla figlia Gabriella Petri a Sergio Cantini; medaglia d’oro Fidapa a Matteo Riso: medaglia d’oro Alberto Bonciani, Scarronzoni Azzurri d’Italia, a Silvio Lunardi; medaglia d’oro Anna Chelli offerta dal marito Raniero Chelli a Matteo Minione; premio Ro-Art alla «Fedeltà» a Iolanda Cioni; premio «Arte a Livorno» (con il voto del pubblico) offerto dalla rivista «Arte a Livorno», a Biagio Chiesi. I settori .

 

Per la scultura: il premio Daniela Nenci a Marco Bedon, la medaglia d’oro Anna Chelli offerta dal marito cavalier Raniero Chelli a Matteo Minione; la medaglia d’oro Epaminonda e Spartaco Felici, offerto da Felici editore, a Anna Carloni. La pittura: premio «Città di Livorno» a Maurizio Biagini con la seguente motivazione: «Per il taglio originale dell’immagine incrociata sul dettaglio e con il filtro di mezzi espressivi extra- pittorici, che ben rappresentano una visualità contemporanea»; premio «Fondazione Cassa di Risparmi» a Davide Giroldini con la seguente mnotivazione: «Per la pittura d’immagine ad alta definizione visiva incentrata su una situazione della quotidianità ed interpretata sapientemente con una contaminazione tecnica che rimanda ad una sorta di neo-puntinismo»; premio «Mario Borgiotti» offerto dalla figlia Sira a Riccardo Giorgi con la seguente motivazione: «L’occasione ludica offerta dall’artista del gioco del “15” consente ideali spostamenti delle caselle figurate con immagini di appartenenza pop, prefigurando una sorta di opera aperta assai stimolante».

 

Premio «Provincia di Livorno» a Andrea Rapezzi con la motivazione: «In un ambiente silenzioso, oggetti quotidiani si offrono alla vista privi di ogni orpello decorativo con una visione spaziale che si modifica nella sequenza temporale da cui scaturiscono colloquiali giuochi d’ombra».
Premio «Piero Vaccari» a Marzia della Rosa con la motivazione: «Per il felice connubio tra un’accurata tecnica grafo- pittorica ed un simbolismo primario che attribuiscono all’immagine un sostanziale substrato concettuale». Premio «Nedo Luschi» a Gian Franco Pogni.

 

Da questa 59.a edizione, infatti, c’è anche il «Premio Nedo Luschi», deciso dell’artista stesso, che viene dato in memoria dei valori che ispirarono i tre fondatori (Mario Borgiotti, Nedo Luschi e Renzo Casali) del premio «La Rotonda», «a un’opera pittorica di chiara freschezza espressiva realizzata da un autore (artista emergente oppure artista già affermato) che dimostri di sapersi confrontare in modo maturo e consapevole con lo scenario dell’arte contemporanea». Ha consegnato il premio lo stesso Luschi con la motivazione: «Viene consegnato in piena motivazione al premio stesso, all’opera di Gian Franco Pogni, come riconoscimento simbolico alla pluriennale attività artistica da lui svolta».