Musica, l'eco dei Dire Straits risuona con i Main Street

Una tribute band di grande successo

In primo piano Piero Licari

In primo piano Piero Licari

Castiglioncello, 28 agosto 2016 -  I Main Street sono considerati dagli addetti ai lavori, una delle migliori, anzi potremmo dire la migliore e più longeva tribute band italiana ai Dire Straits. Il concerto di sabato scorso all’anfiteatro del Castello Pasquini, organizzato dalla Giacomo Onlus e finalizzato alla raccolta fondi in favore della lotta ai linfomi e alle leucemie linfocitiche, ha avuto grande successo di pubblico e di gradimento per la performance della band, formatasi nel 1992, da un idea di Piero Licari, chitarra solista e voce della band.

Dopo molti anni di attività e concerti in giro per l’Italia, i Main Street hanno dato vita ad un autentico concerto targato Dire Straits, facendo rivivere i fasti della famosa band e dando mostra delle proprie capacità, soprattutto attraverso la chitarra e la voce di Piero Licari, nelle vesti di Mark Knopfler, con sonorità che solo una tribute band esperta e navigata come questa può ricreare.

La formazione dei Main Street ricalca in toto quella originale dei Dire Straits rispettandone rigorosamente i ruoli, prerogativa questa, di ben poche tribute band degne di questo titolo. Lo stesso dicasi per i brani, che vengono riproposti con gli stessi arrangiamenti, usando le stesse chitarre di Knopfler, offrendo così uno spettacolo quanto più simile all’originale nelle sonorità e nella scena. E il risultato è assicurato.

Il concerto si è aperto con la frizzante “Calling Elvis”, passando per “Walk Of Life”, fino ad arrivare alla romantica “Romeo And Juliet”, annunciata da un’affascinante introduzione di sax.

E’ il turno poi dell’esplosiva “Sultans of Swing”, dove le dita di Piero Licari suonano in maniera impeccabile i riff e gli assoli sulla sua Fender Stratocaster rossa, accendendo definitivamente il pubblico.

E' stato poi il momento della bella e misteriosa “Private Investigations” e da qui si arriva a “Tunnel of Love” con la chitarra solista che, nel lungo assolo finale, fa rivivere i momenti romantici della giovinezza di Knopfler in un lunapark di Newcastle.

Quindi le conosciutissime “Money For Nothing” e “Brothers in Arms”, per poi giungere alla celtica “Going Home” (theme from Local Hero) con la quale la band chiude la serata e saluta il pubblico tra gli applausi. Una chicca a sorpresa a metà concerto è stato il brano “Private Dancer” (scritto da Knopfler e cantato da Tina Turner) interpretato dalla bravissima Agnese Calabretta.

Una serata sicuramente piacevole offerta da una band che di alto livello musicale, attenta sia agli arrangiamenti fedeli agli originali, sia all’interpretazione, che va al di là del gusto e della passione per i Dire Straits. La formazione vede Piero Licari chitarra solista e voce; il fratello Dario Licari, batteria e cori; Paolo Donati, chitarra ritmica e cori; Enzo Licari, tastiere; Francesco Cavallini, basso; Giovanni Ruggeri, Pianoforte e tastiere e Giuseppe Gaglio, sax.     La band ha poi vari progetti in vista della prossima stagione invernale che si possono consultare alla pagina www.mainstreet-direstraitscoverband.com.