Conforti vola a Los Angeles. Due «corti» allo Shorts Fest

Cinema, il livornese al montaggio dei film

Conforti (in blu) con gli altri protagonisti

Conforti (in blu) con gli altri protagonisti

Livorno, 10 settembre 2016 - Piccoli grandi lavori che danno soddisfazione, nella terra dove tutto è possibile: l’America. Federico Conforti, fresco di conquista dell’ambito David di Donatello per la partecipazione al montaggio del film «Lo chiamavano Jeeg Robot», si presenta sul red carpet dello «Shorts Fest» di Los Angeles per un paio di «corti» d’autore. Il festival, inaugurato nel 1997, è oggi uno dei più prestigiosi e accreditati a livello internazionale nel settore, con oltre 280 film presentati ogni anno. Nella foto in alto, con la camicia blu, posa per i fotografi insieme agli altri protagonisti e il cast. I due lavori in questione sono «Rain: a short film» per la regia di Thomas London e del quale è stato l’editor, e «When it burns» sempre al montaggio. I progetti più ghiotti però sono ancora da scoprire e «probabilmente usciranno a Natale», spiega Conforti che a dicembre tornerà per una pausa nella sua Livorno.