Piombino, 23 aprile 2014 - E' attesa per questa notte la messa in stand by dell'altoforno della Lucchini di Piombino, che cesserà la lavorazione della ghisa, per andare lentamente verso uno spegnimento tecnicamente irreversibile. Al massimo, l'ora X potrebbe scattare nelle prime ore di domani pomeriggio. Oltre ai 1500 lavoratori direttamente impiegati nello stabilimento, la chiusura della Lucchini porterà via il lavoro ad un indotto pari a 110 altre imprese, per un totale di 4 mila persone, ad esempio tra mense, pulizia, lavanderia, trasporti e ditte di collaudo. In queste ore i lavoratori della Lucchini stanno manifestano davanti allo stabilimento siderurgico per dire no allo stop dell'altoforno. Convocata un'assemblea davanti alle portinerie e uno sciopero di due ore per permettere a tutti di partecipare. Sindacati ed enti locali chiedono a gran voce che alla cittadina toscana venga assegnato lo smantellamento del relitto della Costa Concordia. Parla Mirko Lami, delegato sindacale, intervistato da www.radioarticolo1.it 1

L'APPELLO DEL PAPA - Papa Francesco intanto, rispondendo a un videomessaggio degli operai della Lucchini, ha chiesto "ogni sforzo di creativita' e di generosita'" per chi perde il lavoro e per i disoccupati "a causa dello spreco e della crisi economica". "Per favore aprite gli occhi e non rimanete con le mani incrociate!", ha detto. "Ieri ho ricevuto un video-appello dagli operai della Lucchini di Piombino inviatomi prima della chiusura dell'altoforno e che mi ha davvero commosso. Sono rimasto triste", ha detto il Papa al termine dell'udienza generale. "Cari operai, cari fratelli - ha proseguito -, sui vostri volti era dipinta una profonda tristezza, la preoccupazione di padri di famiglie che chiedono solo il loro diritto di lavorare per vivere dignitosamente e per poter costruire, nutrire ed educare i propri figli, siate sicuri della mia vicinanza e della mia preghiera".

"Non scoraggiatevi - ha aggiunto Bergoglio -, il Papa e' accanto a voi e prega per voi, affinche' quando si spengono le speranze umane rimanga sempre accesa la speranza divina che non delude mai". "Cari operai, cari fratelli - ha detto ancora il Pontefice - vi abbraccio fraternamente. E a tutti i responsabili chiedo di compiere ogni sforzo di creativita' e di generosita' per riaccendere la speranza nei cuori di questi nostri fratelli e nel cuore di tutto le persone disoccupate a causa dello spreco e della crisi economica". "Per favore, aprite gli occhi e non rimanete con le mani incrociate!", ha concluso il Papa.

BEPPE GRILLO DAVANTI AI CANCELLI DELLA LUCCHINI - Beppe Grillo sabato alle16 sarà davanti alla Lucchini per parlare direttamente con gli operai. Attesti anche alcuni parlamentari Cinque Stelle, tra cui Sara Paglini, Laura Bottici, Alfonso Bonafede e Nunzia Catalfo.