Livorno, 3 ottobre 2013 - Ci sono anche i Sinfonico Honolulu tra i vincitori del Premio Tenco. Il Club Tenco ha infatti annunciato i vincitori delle Targhe Tenco 2013, divise come sempre in quattro categorie: miglior album Niccolò Fabi con «Ecco» (al secondo posto i Baustelle, al terzo Francesco De Gregori); miglior esordio Appino per «Il Testamento» (al secondo posto Emanuele Belloni, al terzo Lorenzo Monguzzi); miglior album in dialetto Cesare Basile per il suo album omonimo (al secondo posto Giulia Daici e Collettivo Dedalus); miglior album di cover Mauro Ermanno Giovanardi & Sinfonico Honolulu per «Maledetto colui che è solo» (al secondo posto Gerardo Balestrieri, al terzo Andrea Tarquini). Le targhe verranno consegnate nel corso del Medimex a Bari l’8 dicembre.

Il «Sinfonico Honolulu» è riconosciuta come la maggiore orchestra italiana di ukulele, nota per aver rivisitato i più grandi successi del pop e del rock internazionale, insieme ai migliori brani della canzone d’autore italiana degli anni Sessanta e Settanta, riconvertiti in sonorità spensierate da otto frizzanti ukulele. Una formazione eclettica e multiforme per storia e approccio allo strumento, che divertirà con la consueta attitudine e piglio rock’n’roll che la rendono unica, raccontando parte significativa della cultura giovanile. Un percorso appassionante, un caleidoscopio musicale che cattura e incanta ogni spettatore e che finisce per conquistare un pubblico trasversale per età e preparazione musicale.

Il «Sinfonico Honolulu» è un’orchestra livornese di 8 elementi composta da 6 ukulele, 1 basso acustico e voci. Nati nell’estate del 2010, la band ripropone cover riarrangiate in chiave ukulelistica. Il «Sinfonico Honolulu» è composto da: Steve Sperguenzie (voce), Luca Carotenuto (ukulele e voce), Daniele Catalucci (basso acustico), Filippo Cevenini (ukulele), Francesco Damiani (ukulele), Giovanni Guarneri (ukulele e cori), Luca Guidi (ukulele), Gianluca Milanese (ukulele), Alessandro Rossini (ukulelee cori) e Marco Gorini (tecnico del suono). Dalla collaborazione con Giovanardi è nato l’album «Maledetto colui che è solo», 12 brani tra inediti e classici rivisitati.