2008-04-21
di CINZIA GORLA
— ROSIGNANO —
IL PRIMO passo è la richiesta di giocare sabato la partita al Solvay con il Cenaia. Le altre squadre della provincia domenica sono impegnate in casa e invece questo Rosignano di Giacomo Lazzini capitanato dal portierone Luca Polzella che ritorna in Eccellenza con due giornate di anticipo merita di poter avere tutti i suoi tifosi per festeggiare il titolo di campione. Questa l’intenzione numero uno del presidente Silvestro Polzella, primo artefice della promozione del Rosignano protagonista di un grandissimo campionato.

UN CAMPIONATO a nostro avviso dominato anche, e soprattutto, proprio nella fase di difficoltà della doppia sconfitta con Guasticce e Bientina. Merito di Giacomo Lazzini, davvero bravo nel gestire la squadra, e di tutti, ma proprio tutti, i giocatori, “mi hanno seguito sempre, un gruppo coeso, tutti bravi, da Bobo D’Ambrosio a chi ha giocato solo pochi minuti”. Una promozione che arriva con il pari di Venturina, di Pippo Cantini il gol che chiude il campionato biancoblù stravinto con sette punti sul Montalcino sconfitto dal Guasticce. C’è entusiasmo negli spogliatoi, che ve lo diciamo a fare.
ECCO BOBO D’Ambrosio, giocatore simbolo, ben 27 i centri di superbomber. “Quanto sono stato importante? Esattamente come i miei compagni, perché senza di loro non avrei mai segnato questi gol”. E Luca Polzella, vero capitano, che, proprio nel momento più difficile dichiarò “vinceremo il campionato”. “Siamo stati bravi, ognuno ha dato ciò che poteva dare, abbiamo sempre avuto in pugno il campionato”. Per Francesco Bacci a Venturina si è chiuso un cerchio, all’andata venne mandato a casa per essersi rifiutato di entrare a pochi minuti dalla fine.

I COMPAGNI andarono dal presidente per convincerlo a ripensarci. “Questa promozione è per loro, che mi hanno aiutato e difeso. Per me questa vittoria significa tanto, mi avevano mandato via e ora sono qui a festeggiare, mi piacerebbe tanto rimanere la prossima stagione”. E’ grande, come lui, anche la dedica del vice capitano Giacomo Carloni, con Valerio Lonzi, Michele Bandini, Yari Romeo, Alessio Fagioli, l’unico rimasto di quel gruppo retrocesso un anno fa. “Dedico questa promozione a loro, per noi quella retrocessione è stata pesantissima. Ma anche a Dario Bonini, Filippo Biondi, Dario Ercoli, Simone Cappannari e al mister Alberto Lazzerini che hanno preso altre strade”.