Covid, domande e risposte. 'Ho ricevuto due Qr code. Cosa devo fare?'

La Nazione risponde alle vostre domande sul Covid. Scrivete i vostri quesiti su whatsapp al numero 331.6121321 o via mail a covid@lanazione.net

Firenze, 24 gennaio 2022 -  «Prevedere l’obbligo di ‘green pass’ nelle edicole sinceramente mi sembra eccessivo. Serve più tempo a controllare la certificazione verde che a comprare il giornale». Simone Gheri, direttore di Anci Toscana, l’associazione che riunisce i Comuni della regione, evidenzia uno dei punti più discussi delle nuove regole in vigore dal primo febbraio in merito a ‘green pass’ e accessi a negozi, servizi e attività.

«Per le edicole che hanno un chiosco all’aperto il problema non si pone - continua Gheri - e l’accesso resta libero senza dover esibire certificazioni. Invece, nei negozi collocati in spazi chiusi al momento pare è previsto l’obbligo di ‘green pass base’. Sinceramente è una norma poco comprensibile visto che le edicole sono sempre rimaste aperte anche durante il lockdown più rigido e dato che sono considerate da sempre servizi essenziali. L’acquisto di un giornale richiede pochi secondi. Più giustificata invece la richiesta della certificazione verde dai tabaccai, anche in considerazione del fatto che qui spesso le persone si trattengono a giocare, restando nei negozi più a lungo». Un altro tema controverso è quello dell’accesso agli uffici comunali.

«Non è ancora chiaro in che modo i cittadini potranno entrare negli uffici - continua Gheri - e su questo punto attendiamo chiarimenti. L’auspicio è che, almeno per i servizi essenziali come gli atti di nascita e morte, venga autorizzato l’accesso senza ‘green pass’ con una scelta simile a quella fatta per gli uffici giudiziari e delle forze di polizia». Continuano intanto ad arrivare al nostro giornale moltissime domande dei lettori sia su temi sanitari che su questioni prettamente burocratiche. A rispondere oggi a questi secondi dubbi e alle relative richieste di chiarimenti è lo stesso direttore di Anci Toscana, Simone Gheri.

Lisa Ciardi

Negativa ma senza Green pass

Ho avuto il Covid, con tampone positivo il 12 gennaio. Sono guarita con tampone negativo il 20 gennaio, come risulta nel portale. Purtroppo però il sistema non ha prodotto il Green pass da guarigione e io mi trovo nell’impossibilità di andare a lavorare. Non posso inoltre salire su un mezzo pubblico, andare al ristorante ecc. La dottoressa di base mi dice che è tutto a posto e non sa spiegarsi il motivo. Cosa devo fare? Silvia

«In Toscana, l’ordinanza numero 2 del 2022 firmata dal presidente della Regione Giani prevede che, 24 ore dopo il tampone di guarigione (ufficiale e non fai-da-te) in caso di mancanza di comunicazioni da parte della Asl, la persona possa considerarsi libera, semplicemente portando con sé e mostrando, se necessario, i referti dei due tamponi. Può quindi provare intanto a procedere così. Vero è che non tutte le aziende accettano l’ordinanza, così come è difficile accedere senza green pass a bar e mezzi pubblici. Può provare ad accelerare l’iter caricando gli esiti dei tamponi sul portale referti.covid.toscana o usando la App Toscana Salute. E’ possibile chiamare il numero 1500 attivo tutti i giorni 24 ore su 24 e chiedere assistenza direttamente tramite l’App».

«Ho ricevuto due Qr code» 

Sono guarito dal Covid il 14 gennaio e mi è arrivato via mail il «green pass», dove c’è scritto che sono guarito dal Covid e che la certificazione avrà validità 6 mesi. Dopo 5 giorni via sms mi è arrivato un nuovo «green pass» sempre con validità 6 mesi e sempre perché guarito dal Covid. Però i due Qr code sono diversi. Con l’app immuni sono entrambi scaricabili avendo due diversi Authocode. Come mai ne ho ricevuti due? Antonio

«Molti di questi problemi nascono da errori in fase di registrazione, per esempio per l’inserimento di codici fiscali o dati anagrafici sbagliati, magari seguiti da successive correzioni. Il sistema prevede delle progressive bonifiche degli errori, quindi le consiglio di conservare comunque i dati e gli authocode dei due «green pass»».

«Guarita ma la mail non arriva. Solo pazienza?»

Mia figlia minorenne è risultata positiva il 3 gennaio. Abbiamo compilato l’autovalutazione e ci è arrivata la mail dell’inizio isolamento con numero di pratica. É sempre stata asintomatica. Il 13 gennaio ha fatto il tampone che è risultato negativo. A scuola siamo tornati con stampa dei referti. Ancora oggi non abbiamo ricevuto la mail con attestazione di termine di isolamento, né il Green pass di guarigione. Lo 055.545454 dice che non ci può aiutare. Solo pazienza. Il Dipartimento di Igiene pubblica non risponde allo 055.6933608 e la mail non è attiva. A chi potremmo rivolgerci? Karina

«Può aggiornare la pratica su https://referticovid.sanita.toscana.it inserendo la guarigione. O può provare con il 1500, la App Toscana In Salute o la App Io».

Secondo tampone entro 24 ore

Ho avuto il Covid dal 21 dicembre 2021 al 7 gennaio. Ho fatto un tampone il 14 gennaio risultando negativo. Il 21 ho eseguito un nuovo tampone, risultando dubbio. È possibile che abbia nuovamente il Covid? Alessio

«Se per dubbio intende a bassa carica, la norma prevede un secondo tampone di verifica entro 24 ore. Il risultato che ne deriva fa fede. In caso di un nuova positività a bassa carica, l’esito si considera positivo».

Il 14 gennaio dopo tre settimane sono risultata negativa, ma non mi è arrivata la mail di fine isolamento né il Green pass. Il 3 febbraio mi scade l’altro. Non posso scaricare l’app di Toscana Salute senza Spid... Ginevra

«Vada avanti con la app Toscana Salute. Può richiedere e avere lo Spid in poco tempo».

Autovalutazione. impossibile sul sito

Sono risultato positivo al Covid il 28 dicembre; con tampone rapido negativo l’11 gennaio; fatta autovalutazione per positività sul sito referti.covid.toscana dove è impossibile applicare altre autovalutazioni circa la guarigione, perché non appaiono bottoni alla linea del tampone negativo. Ho ricevuto attestazione di fine isolamento dalla Asl. Ma non ho ancora ricevuto l’authocode per il «green pass» rafforzato. Il mio certificato verde (per le due vaccinazioni effettuate) non è mai stato bloccato ed è tuttora valido. Però non posso fare il booster a 5 mesi dalla seconda vaccinazione. Ho scritto alla Asl, chiamato il numero 1500 del Ministero (52 minuti in attesa), scritto alla Regione e a tutti gli indirizzi «help salute toscana», ma nessuno risponde. Mi dite cosa devo fare? O chi può aiutarmi?  Samuele 

«Dovrebbe riuscire a caricare la guarigione sul portale referticovid. sanita.toscana.it. Se non riesce a farlo c’è qualche errore. Può provare a rifare la procedura ex novo attraverso la App Toscana Salute. Per gli utenti della App Io è possibile chiedere assistenza direttamente tramite l’App».