Val di Vara, 7 agosto 2010 - Una giovane donna di Milano che decide di abbandonare la sua vita 'cittadina' e si rifugia tra i monti della Val di Vara, dopo apre tra molte fatiche un agriturismo e inizia una fase nuova della sua esistenza. E' questa, in sintesi, la trama del libro "Le cascine di Adele", opera prima a sfondo autobiografico scritta da Rossana Sciascia e pubblicata dalle edizioni Demian.

 

Il libro viene presentato oggi, domenica, a Tavarone, in occasione della "festa della trebbiatura", una delle manifestazioni caratteristiche di questa località turistica del comune di Maissana. Maissana, e precisamente la collina di Chiama, è infatti il luogo che Rossana Sciascia ha scelto negli anni passati per avviare la sua attività agrituristica e che fa quindi da sfondo a una parte del volume.

 

La presentazione del libro avrà luogo oggi alle 17 presso il nuovo tendone all'aperto nel centro sportivo di Tavarone. Parleranno, oltre all'autrice, il vice sindaco Alberto Figaro, assessore alle manifestazioni, e il sindaco on. Egidio Banti. Si svilupperà poi un dibattito con il pubblico presente.

 

"Questo libro - ha spiegato il sindaco Banti - ha per noi un valore importante: testimonia infatti non solo la bellezza di questi monti, ma anche l'opportunità di trasferirsi quassù, a pochi minuti d'auto dai centri della costa, ma in un contesto ambientale ben diverso. Il comune di Maissana intende prenderne spunto per sviluppare ogni anno una sorta di festival della vita ritrovata".

 

Rossana Sciascia, del resto, ha già annunciato che sta lavorando a un secondo volume, prosecuzione della sua storia personale e ideale. La "festa della trebbiatura" di Tavarone inizia alle 12.30 con il "pranzo alla contadina" nell'area della sagra del fungo. Dopo la presentazione del libro, a cura della Pro loco e del Centro sportivo, ci sarà una rievocazione storica con il gruppoo folcloristico Spunciaporchi. In serata, dopo le 19.30, cenone d'estate e serata danzante con i Melody. Tutti sono invitati.