Strano (era una partita di Serie A?) ma vero, il Corriere dello Sport-Stadio riserva a Torino-Spezia sostanzialmente il tabellino e basta, per quanto ricco di schieramenti in campo e pagelle più la consueta rubrica "La moviola". Già più analitico Tuttosport, dove almeno Camillo Forte riferisce di uno Spezia che "ha vinto sulle fasce", poi molto sul Torino; ma in fondo da un giornale torinese era d’aspettarselo. Decisamente esaustiva la lettura da parte invece della Gazzetta dello Sport, ove G.B. Oliviero parla di uno Spezia "in buone condizioni", "che ha disputato una partita inizialmente accorta e poi, dopo la rete decisiva di Nzola, è cresciuto nella costruzione legittimando nella ripresa il successo". E più avanti altresì ecco che "Gotti aveva piazzato Agudelo sulla trequarti per infastidire la costruzione granata e per creare gioco andando a dialogare con gli esterni. Reca e soprattutto Holm hanno dominato le corsie".
Venendo ai quotidiani politici, ampio spazio ovviamente dalla Stampa di Torino e a firma di Guglielmo Buccheri scrive… "Abile lo Spezia, abilissimo Nzola nel trasformare il rigore che spacca in due la gara: prima e dopo, ci sarà spazio per qualche goffa azione di casa e per una clamorosa traversa di Gyasi". Mirko Graziano sul Corsera parla da parte sua di uno Spezia "arroccato per scelta, tosto, organizzato e poi ordinato nel difendere neanche troppo passivamente l’1-0 trovato quasi per caso". Sulla Repubblica come al solito solo il tabellino sulle pagine sportive, ma su quelle "genovesi" Lorenzo Mangini apre affermando che "Lo Spezia è cresciuto. S’impone in modo netto a Torino e conquista contro i granata il quinto risultato utile consecutivo, un inedito in Serie A". Ivi ci si dilunga inoltre su diversi singoli spezzini. A proposito veniamo ai voti. In generale a strappare quasi ovunque il 7 sono Ampadu, Holm e Nzola. La Repubblica lo dà pure ad Agudelo e La Stampa a Reca. Da Tuttosport addirittura 7,5 a Holm.
Andrea Catalani