DRAGOWSKI 6: brividi sul finale del primo tempo per uno spiovente non letto benissimo, si supera nella ripresa con una parata prodigiosa su Caputo. WISNIEWSKI 5,5: protagonista con un colpo di testa portentoso ‘parato’ da Parisi per il rigore. Provvidenziale respinta di testa sulla conclusione di Cambiaghi, da dimenticare il colpo a vuoto su Caputo che innesta l’azione del primo gol empolese. AMIAN 7: interpreta il ruolo di centrale di difesa con la giusta dose di tempismo, chiudendo bene i varchi sugli inserimenti di Caputo & C.. Sfiora la rete con un fendente a fil di palo. NIKOLAOU 6,5: morde le caviglie agli avversari e apporta la ‘garra’ da aquilotto vero indisponendo non poco i suoi vecchi tifosi empolesi che non gli risparmiano fischi. GYASI 6: risponde ‘obbedisco’ al comando di Gotti di posizionarsi da ‘quinto’, supportando bene Wisniewski in fase difensiva (64’ HOLM 5: non sta bene e si vede, spreca un contropiede ben orchestrato da Agudelo). BOURABIA 6: non è solo un concentrato di intelligenza tattica e tecnica, ma anche di agonismo: è proprio da una sua azione insistita che nasce l’azione del raddoppio aquilotto. ESPOSITO 5: viaggia a corrente alternata, con qualche colpo a vuoto nei posizionamenti e tanta inesperienza che gli vale l’espulsione. AGUDELO 6,5: disorienta gli avversari non dando punti di riferimento con il suo moto perpetuo. Conduce un contropiede velenoso non ottimizzato da Holm (79’ CIPOT s.v.: spunti interessante ma non ottimale gestione del pallone nel finale). RECA 6: spesso in pressione alta sugli avversari, salva provvidenzialmente sulla linea di porta una parabola destinata in rete. Un po’ in ritardo sul gol di Vignato. VERDE 7,5: è il ‘Daniele Verde-day’, protagonista di una doppietta straordinaria, sintesi di riscatto, coraggio, temperamento e tecnica. Si prende la responsabilità di ribattere il secondo penalty e riceve la standing-ovation per il secondo splendido gol (52’ EKDAL 5,5: non riesce a fare filtro). SHOMURODOV 6: di alto livello tecnico il suo assist vincente per Verde, al pari del suo lancio in profondità per Amian. Va vicinissimo alla rete del tre a uno nel finale. ALL. GOTTI 5: la sua squadra regala altri punti in zona Cesarini (sette in totale) e deve recitare il mea culpa per un 2° tempo remissivo, privo della necessaria personalità per portare a casa la vittoria. I cambi non convincono perché senza Gyasi, Verde e Agudelo la squadra ne risente. ARBITRO GIUA 5: non vede il rigore di Parisi, è richiamato dal Var. Regala la prima ammonizione ad Esposito non fischiando un fallo netto su Gyasi poco prima, per poi inflessibilmente sventolare il rosso. Fabio Bernardini