Un pezzo di salvezza passerà da Crotone

Capitan Terzi afferma: "Giocando così possiamo restare in Serie A". Per la squadra di Italiano un poker di gare pertanto spazio al turn-over

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Dieci partite con l’acceleratore premuto, altre quattro ravvicinate da vivere sugli stessi standard di velocità. In vista dell’imminente poker di gare da disputare nel giro di undici giorni contro il Crotone, il Bologna, l’Inter e il Genoa, in casa Spezia si aspira ad elevare ulteriormente le percentuali di permanenza nella massima categoria curando nel dettaglio ogni particolare. Nelle tre fondamentali gare in ottica salvezza contro il Crotone, il Bologna e il Genoa, appare scontata l’adozione, da parte di mister Italiano, di un sostenuto turn-over in grado di consentire agli undici che scenderanno in campo di presentarsi sempre al massimo della condizione psico-fisica.

Per una squadra come lo Spezia che fa dell’organizzazione, della corsa e della brillantezza le sue armi chiavi, è inevitabile una rotazione dei 34 giocatori in rosa (33 dei quali utilizzati), per assicurare energie atletiche e mentali sempre ottimali.

Il primo, durissimo scoglio sarà il match dello ‘Scida’ di sabato prossimo contro un Crotone all’ultima spiaggia, reduce dalla pesante sconfitta casalinga contro il Napoli.

Una partita assolutamente da non sottovalutare ma da affrontare come una finale perché, a dispetto dei soli due punti in graduatoria totalizzati dai rossoblù, i calabresi hanno sempre espresso un buon calcio.

È pur vero che la squadra di mister Stroppa qualche limite lo ha fino adesso palesato, visto le otto sconfitte patite, le ultime tre consecutive, al netto di ventiquattro gol subiti e solo sei realizzati. Peraltro il tecnico dei rossoblù non potrà, sicuramente, contare sullo squalificato Petriccione, espulso domenica scorsa e sugli infortunati Cigarini e Rispoli; dubbi anche per Benali uscito anzitempo domenica scorsa per un affaticamento al polpaccio sinistro.

Nonostante le criticità contingenti, Stroppa ha, però, lanciato la carica per il match di sabato prossimo: "Ci mettiamo alle spalle le prime dieci partite molto difficili, se non impossibili sulla carta. Voglio farmi portavoce della squadra, noi in questo campionato ci vogliamo restare e la squadra ha dimostrato di saperci rimanere, non dobbiamo mollare. Essendo ultimi non è facile ricaricare le batterie, ma io per primo voglio metterci la faccia e dire che questo Crotone si può salvare alla grande".

Mister Italiano, dal canto suo, ha già messo in guardia i suoi sulle insidie dello scontro diretto dello ‘Scida’: "Dovremo andare in campo proponendo quello che abbiamo messo in mostra fino ad oggi, concedendo meno di quello che abbiamo permesso, lavorando per essere più precisi e perfetti. La prestazione contro la Lazio c’è stata ma va condita con punti da portare a casa".

Sulla stessa lunghezza d’onda capitan Terzi: "Ci aspetta un filotto di partite ravvicinate dove tutti saranno coinvolti, contro il Crotone vogliamo fare punti salvezza come abbiamo sempre fatto negli scontri diretti, lavoreremo bene in settimana. Con queste prestazioni possiamo raggiungere il nostro obiettivo che è la salvezza".

Fabio Bernardini