Tarros Spezia si conferma Agliana costretta alla resa

Vittoria meritata dei bianconeri di Bertelà nelle finali play-off di serie C Gold. Kibildis autore di 24 punti. Match point domenica in gara-3 al PalaSprint

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Agliana

67

Tarros Spezia

72

PALL. AGLIANA: Zita 12, Bogani L. 10, Rossi 21, Gherardeschi ne, Bogani M. ne, Razzoli 7, Covino ne, Nieri 8, Cavicchi 3, Salvi 4, Cantrè 2. All. Mannelli. TL: 69.

TARROS SPEZIA: Bolis 7, Gaspani ne, Suliauskas 15, Menicocci 2, D’Imporzano ne, Cozma ne, Fazio 2, Petani ne, Casoni 17, Putti 5, Rocchi ne, Kibildis 24. All. Bertelà. TL: 1215.

Arbitri: Matteo Landi di Pontedera (Pi) e Francesco Barbarulo di Vinci (Fi).

Parziali: 9-21, 28-38, 48-54.

Note: fallo tecnico a panchina Tarros (45-52, 29°).

AGLIANA (PT) - Una Tarros capace anche di soffrire vince ad Agliana e si guadagna con pieno merito il primo match point di queste finali play-off della C Gold toscana in programma dopodomani, domenica, al PalaSprint. I bianconeri espugnano dunque il PalaCapitini per la seconda volta in stagione dopo esservi riusciti durante la Poule Promozione. Una vittoria meritata perché condotta col piglio giusto praticamente per gli interi 40’ di gioco. Subito due falli nei primi 40 secondi inducono coach Bertelà a passare immediatamente a zona anche perché sono i locali ad impattare meglio col canestro (4-0, 2°) mentre Spezia spreca 4 possessi consecutivi. Anche Agliana spreca tiri facili e la Tarros ne approfitta ricucendo subito il gap ed anzi dando una forte sterzata e quando Kibildis mette la tripla del +9 (5-14, 6°) coach Mennelli è costretto al time-out. Se Agliana sbaglia tiri aperti Spezia non è da meno con tre contropiedi facili facili non sfruttati a dovere. Tarros sempre in pieno controllo sul match e trova più volte il +15 ma non riesce mai ad andare oltre. affondando il colpo, anche perché Agliana on muore, mai. I pistoiesi provano più volte a ricucire ma Fazio e compagni riescono sempre a riallungare almeno fino al 30’ quando Razzoli trova in un equilibrio a dir poco precario e con le mani in faccia dell’avversario una tripla allo scadere del tempo che rianima i neroverdi. Spezia ancora sul +8 (51-59, 33°) e qui subisce un parziale di 10-0 che sembra consegnare ai padroni di casa l’inerzia del match: 61-59 al 37°. Se Kibildis ferma l’emorragia con due liberi è determinante sul possesso successivo una palla rubata a metà campo da Casoni a rimettere i bianconeri sopra la linea di galleggiamento. Tripla di Suliauskas e penetrazione di Kibildis riconsegnano il match (61-68, 39°) ai bianconeri nonostante due triple di Nieri e Zita a cui i due lituani rispondono freddamente dalla linea della carità sul fallo sistematico. Può bastare così. La Tarros domenica può tagliare il traguardo. Nell’altra finale Castelfiorentino vince al supplementare contro Siena e decreta che come minimo si andrà a gara-4.

G.S.