‘The red is back’. Il rosso è tornato. Non è passato inosservato il suo ingresso sul parquet del PalaSprint all’allenamento di martedì, e non tanto per mantenersi in forma da ‘esterno’, come sono soliti fare i cestisti dopo aver appeso le scarpe al chiodo. Niccolò Steffanini, classe 91, ha risposto ‘sì’ alle ‘avances’ del suo amico Maurizio Caluri, direttore sportivo della Tarros, che l’ha rivoluto in squadra per cercare di apportare quello spirito e quell’intensità difensiva che ‘il rosso’ ha incarnato per almeno 15 anni. Un anno e mezzo di inattività a livello agonistico si faranno sentire eccome per Steffanini, sebbene il piccolo (10 mesi) Leonardo lo impegni felicemente, ma lo spirito di Niccolò può fare la differenza. "Prima di tutto spero di poter dare un contributo emotivo – spiega l’ala spezzina – è ovvio che ci vorrà del tempo per me per arrivare alla tenuta fisico-atletica dei ragazzi. E’ difficile ipotizzare un mio contributo a breve, spero di poter avere qualche minuto nelle gambe e riuscire ad entrare nei meccanismi entro la fine del mese. A Maurizio non potevo dire di no. Mi auguro di poter infondere al gruppo la mia mentalità difensiva per riuscire a fare più quadrato in difesa, perché in attacco di qualità questa squadra ne ha da vendere". In questa Tarros, ora precipitata al 5° posto dopo i due ko consecutivi contro Castelfiorentino e Mensa Sana Siena, Steffanini ritrova oltre a capitan Fazio anche Menicocci e Ramirez; i bianconeri sabato saranno di scena alle 18,30 a Firenze contro Valdisieve per poi tornare al PalaSprint domenica 12 per ospitare Olimpia Legnaia che insegue a due lunghezze e ha appena ingaggiato Francesco Quaglia, centro classe ‘88 di 208 cm approdato alla Virtus Bologna a soli 16 anni e poi tante esperienze in giro per l’Italia, facendo principalmente la spola tra A2 e Lega Basket. La Tarros per raggiungere i primi tre posti deve vincere da qui alla fine della stagione regolare nelle restanti 13 gare, ma soprattutto non perdere gli scontri diretti con Cecina, Prato, Legnaia e Virtus Siena, rinforzatesi al mercato di gennaio. G.S.