di Fabio Bernardini Trenta milioni di euro incassati dalla cessione di Kiwior, dodici milioni spesi per gli acquisti di Wisniewski (tre milioni più Ellertsson al Venezia), Esposito (tre milioni alla Spal), Zurkowski (2,5 milioni alla Fiorentina), Krollis (un milione più 500mila euro di bonus al Valmiera), Cipot (800mila euro al Mura), Shomurodov (1 milione alla Roma per il prestito oneroso). Per lo Spezia, la sessione invernale del mercato si è chiusa con un attivo di circa diciotto milioni di euro, con ben diciotto movimenti, otto in entrata e dieci in uscita. Con la prospettiva di un ulteriore innesto già programmato per giugno: il centrocampista 21enne Jacob Christensen del Nordsjaelland. Un record, tale da eleggere il lavoro condotto da Macia e Melissano tra i più dinamici e produttivi della Serie A. Dal punto di vista tecnico appare evidente che la squadra sia migliorata a centrocampo e in attacco. Sulla linea mediana sono, infatti, partiti giocatori che in maglia bianca non sono riusciti ad esprimere il loro valore: Sher, passato in prestito al Groningen, ha totalizzato solo tre presenze in un anno e mezzo tra campionato e Coppa per 151’ giocati, Nguiamba, dirottato in prestito al Jagiellonia, quattro presenze per 73’, Ellertsson, ceduto al Venezia, tredici presenze per 260’. Al loro posto sono arrivati giocatori già rodati nei campionati italiani: Szymon Zurkowski vanta quaranta presenze in Serie A (6 gol e 4 assist) e 32 in Serie B nelle fila di Empoli e Fiorentina, Salvatore Esposito conta 119 presenze in cadetteria con il Chievo e la Spal, con undici gol all’attivo e altrettanti assist. L’unico inesperto è il 19enne sloveno Tio Cipot, prelevato dall’Ns Mura. In attacco sono partiti David Strelec, in prestito alla Reggina, che in un anno e mezzo di militanza aquilotta ha accumulato solo venti presenze (quattro gol all’attivo, tre dei quali in Coppa e 875’ disputati) e Leandro Sanca, dirottato al Famalicão, cinque presenze da aquilotto per 101’ giocati. Di converso, è giunto in riva al Golfo il Nazionale uzbeko Eldor Shomurodov, già con esperienza di Serie A visto la sua militanza con il Genoa e la Roma, per un totale di 65 presenze, 11 gol e 5 assist. È poi arrivato il Nazionale lettone Raimonds Krollis e, a corollario, è rimasto Daniele Verde che potrebbe essere un grande ‘acquisto’ per il girone di ritorno. In difesa, è chiaro che l’inevitabile cessione del Nazionale polacco Kiwior all’Arsenal qualche deficit tecnico potrebbe ingenerarlo. Si ripone, però, piena fiducia in Caldara, fino a qualche anno fa considerato un top e nello stesso Ampadu che potrebbe tornare a giocare in difesa. È poi partito Hristov, 30 presenze in maglia bianca e al suo posto è arrivato Przemyslaw Wisniewski, 19 presenze in Serie B nel Venezia. Sempre nel reparto arretrato è arrivato il terzino sinistro Joao Moutinho e, fortunatamente, è rimasto Salva Ferrer.