"Spezia agguerrito con gioco di squadra già registrato"

Un gioco di squadra già registrato, la regìa di Bourabia e uno Nzola redivivo, questi gli argomenti principali in chiave Spezia sui quotidiani nazionali. Secondo Alex Frosio, inviato della Gazzetta dello Sport, quello di Luca Gotti è uno Spezia "agguerrito e alto come quello di Vincenzo Italiano" anche se l’assetto è diverso col 3-5-2. Bourabia, in mezzo conferisce "ordine e raziocinio là dove c’erano le spazzate di Kiwior, riportato a fare il suo mestiere al centro della difesa". E poi quello Nzola che, in termini di gol, a Ferragosto "ha già superato il bottino della disgraziata stagione scorsa" e pare di nuovo "il centravanti del primo sorprendente anno di Serie A". Molto apprezzamento comunque pure per le "sgroppate del cavallone Reca", in pagella inferiore con un 7 come Bourabia al solo Nzola, 7,5. Sul Corriere dello Sport-Stadio, Federico Gennarelli encomia Gotti per come il suo Spezia "ha dato l’impressione di giocare insieme da tempo", trova assai benaugurante che il nuovo Nzola addirittura segni con quel destro che è il suo piede ’debole’ e con un 7 lo qualifica come il migliore insieme a Dragowski. A proposito, il portiere è apparso già ’in palla’, come Caldara. Un po’ più indietro Ekdal. Tuttosport pone l’accento sull’essenzialità del calcio di trainer Gotti, mentre un pur buon Empoli "tiene più palla, ma quando la cerchi in area di rigore, trovi poca sostanza". Nelle pagelle Nzola su tutti con 8, 7 e mezzo a Kiwior e a un Bourabia che "costruisce", 7 a Dragowski e Caldara come a Bastoni e Reca. Una curiosità, si rileva che al fischio d’inizio, gli Aquilotti si presentano con ben 7 mancini fra loro. Venendo ai giornali politici, vi compare oltre al titolo soltanto il tabellino, forse ai fini di maggior spazio ci vogliono avversari più altisonanti degli empolesi.

Andrea Catalani