Spezia a Brescia, un 1-1 che grida vendetta / FOTO

Vantaggio aquilotto con Sciaudone poi una rete valida non assegnata prima del pareggio dei lombardi

Brescia-Spezia

Brescia-Spezia

Di Carlo non può contare sugli infortunati Piu, Nenè, Barbato e Crocchianti, ma ritrova Giannetti per la prima volta in panchina dall'arrivo nel mercato di gennaio. Il tecnico conferma il quartetto difensivo e così De Col resta in panchina a discapito di Vignali come terzino destro, mentre Sciaudone vince il ballottaggio con Pulzetti per un posto a centrocampo. Gigi Cagni, invece, si affida all'esperienza di Caracciolo e Mauri, ma a causa degli squalificati, è costretto ad una difesa di fortuna e a puntare sui giovani Sbrissa, Martinelli e Bisoli, con Lancini all’esordio.

Passano solo due minuti e lo Spezia potrebbe passare in vantaggio, ma la potente incornata ravvicinata di Valentini, su cross dalla destra di Piccolo, non trova incredibilmente lo specchio della porta. Al 4’ però gli aquilotti vanno a condurre: Granoche protegge un pallone vicino all’angolo dell’area e poi lo cede all’accorrente Sciaudone che calcia subito col sinistro, piazzandolo alla destra di Minelli disteso in tuffo. È lo 0-1. Il primo segnale di risveglio del Brescia arriva al 13’ con un assist perfetto di Caracciolo per Bonazzoli che finisce a terra in area, in un contrasto di gioco con Migliore e protesta per un improbabile rigore.  Lo Spezia potrebbe raddoppiare Vignali al 16’, ben servito di testa da Piccolo, dopo il cross di Migliore dalla sinistra, ma la sua conclusione viene murata da Minelli in uscita. Lo Speza inizia a rallentare il ritmo intorno alla mezz’ora e così salgono i padroni di casa: il rasoterra di Bonazzoli al 33’ va sul fondo controllato da Chichizola.

La ripresa inizia con un cambio da parte di Cagni, che lascia Bonazzoli negli spogliatoi e mette dentro Ferrante. Al 5’, però, lo 0-2, lo Spezia lo segna: errato corto disimpegno di testa di Bisoli in alleggerimento su Minelli, ma si infila Granoche che salta il portiere e la appoggia dentro; quando Untersee in scivolata toglie il pallone dalla porta, ha già varcato ampiamente la riga, ma su segnalazione dell’assistente Margani, l’arbitro non concede la rete. Il tiro di Caracciolo al 28’, appena dentro l’area, è pericoloso, ma centrale e così Chichizola blocca. Due minuti più tardi, però, il Brescia pareggia grazie alla conclusione di Mauri con palla schiacciata che rimbalza prima sul palo e si infila sulla sinistra di Chichizola. Da quel momento, lo Spezia ha un crollo e il Brescia.

Rischiano infatti gli spezzini al 43’ in contropiede: Caracciolo per Camara il cui tiro viene parato da Chichizola. E un minuto più tardi  ancora con Ferrante che trova ancora le mani del portierone argentino. Finisce così, con un pareggio che fa felice Cagni, ma non Di Carlo che esce dal campo protestando con la terna arbitrale, per l’incredibile gol non assegnato.

Brescia-Spezia 1-1

PRIMO TEMPO 1-0

BRESCIA (4-3-3): Minelli; Untersee, Romagna, Prce, Lancini; Bisoli, Mauri, Martinelli (29’ st Torregrossa); Bonazzoli (1’ st Ferrante), Caracciolo, Sbrissa (12’ st Camara). A disp. Arcari, Dall'Oglio, Crociata, Ndoj, Modic, Fontanesi. All. Cagni.

SPEZIA (4-3-3): Chichizola; Vignali, N. Valentini, Terzi, Migliore; Sciaudone , Errasti, Djokovic; Piccolo, Granoche (37’ st Giannetti), Fabbrini (17’ st Baez). A disp. A. Valentini, De Col, Ceccaroni, Datkovic, Maggiore, Mastinu. All. Di Carlo.

Arbitro: Martinelli di Roma (assistenti Disalvo di Barletta e Margani di Latina; quarto uomo Pasqua di Tivoli).

Marcatori: 4’ pt Sciaudone (S); 30’ st Mauri (B).

Note: spettatori 6mila circa. Ammoniti Terzi, Sciaudone, Fabbrini, Prce. Tiri in porta 4-5. Tiri fuori 3-1. In fuorigioco 0-0. Angoli 1-7. Recuperi 0' pt e 3' st.