Sampdoria ko: "Ha vinto il cuore dello Spezia"

Tante emozioni per il primo successo delle Aquile in Serie A al “Picco“. "Sofferenza e gioia uniche"

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"Gioia immensa per la prima vittoria dello Spezia, in Serie A, al ‘Picco’, per giunta ottenuta nel derby contro la Sampdoria".

Tifosi aquilotti in estasi per il meritato successo delle Aquile sui cugini blucerchiati: "Tre punti sintesi di cuore, orgoglio e combattività". Al settimo cielo Fabrizio Marcellini: "Vittoria voluta e meritata, figlia del sacrificio e del gioco, un successo storico eccezionale perché è il primo in Serie A ed è giunto nel derby. Migliore in campo in assoluto Agoumé, ma in generale tutti hanno brillato per personalità e abnegazione. Apprezzabile l’atteggiamento più accorto della squadra dopo il due a uno, grazie anche ai cambi operati da Italiano. Dopo questa prova straordinaria servirebbe un piccolo sacrificio da parte della società con l’acquisto di qualche buon giocatore per aiutare Italiano a conquistare la salvezza. A Torino sarà dura ma questo Spezia ha un cuore grande".

Felicissimo Marco Amendolia: "È stata una grandissima sofferenza collimata con una gioia straordinaria al triplice fischio. Unica pecca quel gol in contropiede dei doriani. Terzi, Chabot e Agoumé superlativi, un applauso a Vignali. Mi è poi piaciuto lo Spezia della ripresa quando si è chiuso maggiormente ripartendo in contropiede, grazie anche ai cambi azzeccati di Italiano. Credo nella salvezza, 17 punti sono ottimi, speriamo che la squadra sia rinforzata con un esterno forte. A Torino sarà importantissimo non ripetere la partita di Crotone, servirà umiltà". Brinda al successo aquilotto Tiziano Gelsi: "Grande Spezia, ha messo il cuore oltre l’ostacolo sfoderando una vittoria da ‘Picco’, la prima in Serie A nella nostra casa. Peccato, solo, non esserci stati. Le Aquile, dopo Napoli, si sono ritrovate e hanno ripreso a giocare come a inizio campionato. Dieci e lode al gruppo, ma una nota di merito particolare la merita il capitano, autore di una prestazione superlativa. Giocando così lo Spezia può provare a fare risultato anche a Torino, non parte battuto. Se poi la società acquistasse due giocatori di categoria sarebbe tutto di guadagnato".

Su di giri Silvio Cuffini: "Mi sono emozionato in modo incredibile al triplice fischio per una vittoria sognata. Del resto tutte le vittorie per noi, in Serie A, sono un sogno. Questo Spezia non molla mai, grazie anche ad un direttore di orchestra eccezionale qual è Italiano che non sbaglia una mossa nel guidare i suoi ragazzi, molti dei quali giovanissimi e esordienti. Il tecnico ha letto benissimo la partita e ha azzeccato i cambi. Dieci e lode a Terzi e Agoumé. Anche a Torino lo Spezia andrà a giocarsi la sua partita". Chiude Francesco Cutrì: "Avevo pronosticato la vittoria nel derby, addirittura centrando il risultato di due a uno. Un successo splendido che mi ha emozionato, è davvero encomiabile la voglia di soffrire e vincere dei ragazzi in maglia bianca. Anche i subentrati hanno giocato con la fame giusta. A Torino sarà una gara difficile ma non impossibile, sperando anche nel rientro di Galabinov".

Fabio Bernardini