Rossinelli: "La Samp è più tecnica Lo Spezia deve metterci la grinta"

L’ex bianco-blucerchiato analizza il derby: "Una partita che entrambe le squadre cercheranno di vincere"

di Fabio Bernardini

Il derby bianco-blucerchiato Marco Rossinelli lo vivrà in modo più distaccato rispetto al passato, sicuramente non allo stadio dove sarebbe stato bello vederlo, magari in campo prima del match con le sciarpe dello Spezia e della Sampdoria, le squadre del suo cuore. "Sono legatissimo ad entrambe le compagini - afferma il popolare Rossinelli -, lo Spezia mi ha cresciuto dandomi la possibilità di militare in Serie A, la Sampdoria mi ha consentito di giocare ad alti livelli per tanti anni. Auguro ad entrambe di salvarsi". Per Rossinelli, spezzino doc, ben dieci anni gli vissuti in maglia bianca, dal settore giovanile alla prima squadra (76 presenze e tre gol) e sei i campionati disputati alla Sampdoria con 125 presenze e quattro gol.

Rossinelli, torna il derby Spezia-Sampdoria, ancora una volta in chiave salvezza.

"La Samp è una buona squadra ma i risultati non le danno ragione: è inutile che giochi bene con le grandi e poi perda con le piccole. Nel complesso l’organico della Samp è più competitivo rispetto a quello dello Spezia. La società aquilotta ha sbagliato a non aver rafforzato maggiormente la squadra in estate, in particolare il reparto offensivo. Anche perché nello scorso campionato lo Spezia si è salvato compiendo un’autentica impresa, al cospetto di formazioni con organici superiori come quelli del Genoa o del Cagliari. Sarebbe, quindi, stato necessario intervenire con maggiori investimenti da parte del club con la riapertura della campagna acquisti, tenendo presente che sono partiti Maggiore, Provedel, Manaj, Erlic".

Sampdoria più forte dal punto di vista tecnico, quali le armi a disposizione dei bianchi?

"A nomi la Samp è più squadra, ma in campo ci vanno i giocatori. Specie sul fronte offensivo la Samp ha tre buoni attaccanti come Quagliarella, Caputo e Gabbiadini, lo Spezia è più deficitario in tal senso, visto che ha nel solo Nzola il terminale offensivo. Quest’ultimo è troppo solo in attacco, non riesce a fare salire la squadra, tenendo altresì presente che anche Gyasi dovrebbe giocare nel suo ruolo perché le cose migliori le ha fatte vedere da esterno. Le Aquile dovranno supplire al gap tecnico mettendo in campo il carattere, la grinta e la determinazione. Considerando la tecnica maggiore dei doriani, gli Aquilotti dovranno fare perno sul pressing e l’agonismo per avere la meglio sugli avversari. L’esempio emblematico ci viene dal match Salernitana-Sampdoria, dove i campani hanno annichilito i blucerchiati sul piano dell’aggressività. Lo Spezia potrebbe aggiudicarsi il derby puntando proprio sugli aspetti della personalità e del temperamento. Di sicuro sarà una partita che entrambe le squadre dovranno cercare di vincere, tenendo presente che sia lo Spezia che la Samp lotteranno fino in fondo per la salvezza. In tale ottica, alla lunga, per la formazione genovese sarà decisiva la risoluzione o meno dei problemi societari".

Si giocherà al ‘Picco’, che è sempre un valore aggiunto per le Aquile.

"Ci sarà tanto tifo per i colori bianchi, abbiamo la fortuna di avere un pubblico che dà sempre un sostegno importante alla propria squadra. Sicuramente un’arma in più per lo Spezia".