Un anno fa la storica promozione in serie A. Il primo campionato è stato memorabile

Lo Spezia ha ampiamente meritato la permanenza nella massima serie, giocando bene e con risultati di assoluto prestigio: la vittoria di Napoli, quella in casa del Sassuolo, il trionfo sul Milan e il punto conquistato con l’Inter campione d'Italia

Robert Platek

Robert Platek

La Spezia, 21 agosto 2021 - Esattamente un anno fa, il 20 agosto 2020, lo Spezia conquistava un traguardo storico. Nonostante la sconfitta per 1-0 al 'Picco' contro il Frosinone nella finale play-off di ritorno, le Aquile erano promosse in serie A grazie alla vittoria di quattro giorni prima in ciociaria, con la rete di Gyasi. Era stato determinante il terzo posto in campionato, a parità di risultati. Anche se sono passati dodici mesi, è ancora fresco il ricordo della grande festa in città, con la squadra osannata dai tifosi al passaggio in strada col pullman scoperto.

E nel suo primo campionato di serie A, lo Spezia allenato da Vincenzo Italiano ha veramente stupito. In tanti lo indicavano come la 'vittima sacrificale', una squadra che forse sarebbe già stata retrocessa a Natale; invece le cose sono andate in modo assai diverso. Già vincendo 2-0 a Udine con la doppietta di Galabinov, le Aquile avevano battuto un colpo. E anche se ben cinque partite casalinghe sono state giocate al 'Manuzzi' di Cesena a causa dei lavori al 'Picco', lo Spezia ha saputo ottenere punti importanti come lo 0-0 contro l’Atalanta. Ma è stato soprattutto con le dirette concorrenti che i bianchi hanno dimostrato di non essere a disagio nella massima serie, come nel sontuoso 3-0 di Benevento.

Anche nei momenti di difficoltà, lo Spezia ha saputo sempre risollevarsi. La sconfitta nella prima gara del 2021 col Verona, dopo l’altro ko casalingo col Genoa, poteva aprire una piccola crisi, ma il 6 gennaio è arrivata l’impresa di Napoli con una vittoria per 2-1 firmata da Nzola e Pobega che ha suggellato la rinascita. Cì sono stati altri momenti di gloria nel campionato, la vittoria per 2-1 in casa del Sassuolo, il 2-0 al ’Picco’ contro il Milan allora capolista, la rimonta da 1-2 a 3-2 col Crotone negli ultimi minuti, il pareggio 1-1 conquistato in casa contro l’Inter che sarebbe stato da lì a breve campione d’Italia.