Lo Spezia continua a giocare bene e divertire, contro l’Udinese più che altro nel primo tempo, ma pure a non raccogliere (in termini di punti) in proporzione. Per rendere l’idea basta dare sfogo a Federico Gennarelli sul Corriere dello Sport-Stadio…"Sedetevi comodi e armatevi di popcorn: Spezia-Udinese è una partita degna di un film d’avventura. Nella trama c’è tutto: colpi di scena, gol annullati, capovolgimenti di fronte, idee. E Gotti contro la sua ex squadra non ha intenzione di fare brutta figura. Ne scaturisce alla fine un pareggio che mai si era verificato al Picco, in una gara che nei primi 45’ è roba da palati forti, nei secondi è una guerra di nervi. Le Aquile giocano meglio ma segnano una volta sola su 21 tiri totali". Infatti il medesimo più avanti valuta che il punto "non fa male alla classifica, ma vede lo Spezia ancora raccogliere meno di quanto meriterebbe", sulla stessa linea Armando Napoletano che su Tuttosport scrive di uno "Spezia bello quanto si vuole ma se non segni nel football tutto è solo poesia". Sulla stessa linea la Gazzetta dello Sport, sulla quale Giulio Saetta inizia parlando di "un pareggio agrodolce per lo Spezia che ha giocato, lottato e tirato molto più in porta dell’Udinese (6-2)". Poche righe oltre al tabellino sulla stampa politica. Il Corriere della Sera titola "Spezia e Udinese vanno avanti piano", Repubblica sottolinea che lo Spezia non vince da 7 turni e l’Udinese da 6, all’opposto La Stampa vede "Un pareggio doppiamente utile" perché "lo Spezia puntella la classifica, portandosi a +4 dalla zona retrocessione, mentre l’Udinese agguanta momentaneamente l’Inter al settimo posto"; sembra questione di punti di vista… Pagelle. Si va dal 5 a al 6 e mezzo, 7 però a Reca dalla Gazzetta e a Kiwior da Tuttosport, che dà addirittura 7 e mezzo ad Ampadu; sui quotidiani politici 7 ad Ampadu, Holm e Reza dal "Corsera", solo a Holm e Ampadu da Repubblica, soltanto a Reca dalla Stampa.