Palmaria Island, vincono Callo e Filadelli

Sofie e Andrea, i due talenti della Rari Nantes Spezia, si sono aggiudicati la quinta edizione della gara natatoria in acque libere

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Sono due dei talenti più cristallini della Rari Nantes Spezia, Sofie Callo ed Andrea Filadelli, ad essersi aggiudicati la quinta edizione della Palmaria Island, gara natatoria in acque libere organizzata dal club spezzino che si è tenuta grazie alla tenacia dello staff, capace di assicurare ai partecipanti la possibilità di prender parte alla competizione. "Non è stato facile - spiega Simone Menoni a nome della società - c’era vento a 40 nodi circa, si sono disarcionate due boe, il mare si è ingrossato. Nonostante questo, siamo riusciti con la collaborazione di tutti gli atleti ad andare avanti". Sono stati in totale 241 a scendere in acqua di fronte al Bar Costa, per cimentarsi nel percorso ridotto a colpi di bracciate, a fronte dei 278 iscritti. Tre le partenze: agonisti, master uomini e master donne. Andrea Filadelli della Rari Nantes Spezia si è imposto su Francesco Ghettini (talento targato Rari, tesserato con il GS Marina Militare +10’’60) chiudendo in 24’49"25, terzo allo sprint Filippo Rinaldi della Genova Nuoto My Sport (+1’15’’10), di un soffio su un altro Rari: Stefano Ghisolfo, che ha chiuso in 26’04’’55. Fra le donne, prima - e settima assoluta - Sofie Callo, che ha toccato il traguardo in 26’28’’75, seconda la compagna Iris Menchini (26’34’’25), terza Andja Mirtaj della Genova Nuoto My Sport, con il tempo di 28’10’’25. Come organizzatori siamo soddisfattissimi: non ci credevamo più, viste le condizioni e, nelle difficoltà, almeno il vento ha fermato la pioggia. Sembra che i partecipanti fossero tutti felici, ci hanno ringraziato perché avevano il timore di esser arrivati a vuoto. Invece, la manifestazione si è tenuta e in uno specchio acqueo stupendo. Quando si gira la boa di virata sotto la chiesa di San Pietro è uno scenario davvero bellissimo. Vogliamo ringraziare tutti gli sponsor, perché è anche grazie a loro che la Palmaria Island si è tenuta". Nutrita la lista: Rimorchiatori Riuniti Spezzini, Sportiva di Porto Venere, Co.L.mar, Ditta Peroncini, Panathlon, Gli angeli del Sup; ringraziamenti anche alla macchina che ha garantito la sicurezza: Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Comsubin, Guardia Costiera di Porto Venere, Capitaneria di Porto, Pubblica Assistenza di Lerici, Vigili del Fuoco, Aereonautica Militare, Pubblica Assistenza di Porto Venere e, sopra tutti, Comune di Porto Venere "che ci ha dato l’appoggio e ha permesso che la manifestazione si svolgesse nel migliore dei modi". Con l’auspicio che questa edizione della Palmaria Island segni, finalmente, il ritorno del nuoto in acque libere nel Golfo dei Poeti, di cui è divenuto ormai sport di lunga tradizione.

Chiara Tenca