Il coach del Lerici Sport femminile Marco Rolla
Lerici, 12 marzo 2020 - Mentre è in atto lo stop a tutti i campionati di pallanuoto, in casa Carispezia Lerici Sport si attendono notizie sul futuro. Intanto, coach Marco Rolla parla della rosa rossoblù e dei suoi prossimi passi.
“Abbiamo tre squadre femminili: l’under 13, l’under 17 e la serie B. Dopo anni ci stiamo occupando del vivaio, il nostro gruppo è affiatato. Insieme a me, Ylenia Bertonati, mia vice”. Che novità ci saranno per la prima squadra? "Sarà molto giovane, dall’età media di 18 anni. Restano Gianstefani e rientra Marta Pellegri, fra le grandi. Abbiamo puntato molto sulle giovanili, tante dell’under 17 fanno parte anche della B. Giocheremo in un girone interregionale, fra Liguria e Toscana". Si replica ancora una volta il ‘modello Lerici’. "Certo: dall’acquagol alla prima squadra, cercando di puntare sulla gente del posto. Per ora non sono previsti ulteriori rinforzi, vedremo in futuro dove saremo e in ogni caso, cercheremo di fare bene". Per te è un ritorno al ruolo di head coach, dopo esser stato vice di Sara Vivaldi nella femminile e Bruno Sabioni nella maschile la scorsa stagione. "Esatto: nel 2006 guidavo la serie B femminile del Lerici che centrò la promozione. Continuerò sull’onda di quello che ha lasciato Sara: sono stato suo collaboratore e abbiamo un modo simile di lavorare, non ci saranno troppi cambiamenti. Io punto sui fondamentali e sul miglioramento dei difetti, sia a livello individuale che collettivo". Come sarà il nuovo campionato? "Saremo solo 4 squadre: noi, la Venere Azzurra e due fiorentine, fra cui la Ngm. Sarà corto, ma intenso ed equilibrato. Non si sa ancora niente della formula e siamo in attesa del calendario. In teoria, avremmo dovuto iniziare a metà febbraio, poi è tutto slittato per via del Coronavirus. Il nostro obiettivo è provare a vincerle tutte e a far bene, anzi benissimo". Marco, alla piscina ‘Cicci Rolla’ sei un’istituzione. "Un po’ sì (ride, ndr). Insegno anche nuoto ai bimbi con le scuole ed acquagym: tutto questo è la mia passione, mi sento a casa mia e più cose faccio e più sono contento. In più, c’è un grosso legame con questo impianto, perché è dedicato a mio padre, che è stato pallanuotista, capace di conquistare la promozione in A, ha allenato la prima squadra maschile e le giovanili ed è stato presidente della piscina". Chiara Tenca