"Non dovremo farci prendere dall’emozione"

Mister Italiano è consapevole delle difficoltà contro il Milan. Sarà assente Ferrer: "Ho deciso io di non convocarlo, non è sereno"

Guai a farsi prendere dall’emozione o, peggio, scendere in campo sperando in un Milan sottotono, senza Ibrahimovic e con addosso ancora la stanchezza della trasferta in Portogallo. Mister Italiano mette in guardia le Aquile in vista della prima sfida a una big del campionato. Una partita a cui lo Spezia arriva sulle ali dell’entusiasmo dopo la prima storica vittoria in serie A ad Udine, ma senza Ferrer, non convocato dal tecnico in quanto ‘distratto’ dal calciomercato: per il terzino si sarebbe fatta avanti la Sampdoria. Lo Spezia si presenta a Milano col morale alto… "Siamo contenti di aver mosso la classifica, il nostro obiettivo era di arrivare alla sosta mettendo dentro qualche punto per aumentare autostima e consapevolezza, ma dobbiamo ancora migliorare, non è cambiato nulla dalla sfida col Sassuolo".

Tre partite in una settimana: sarà turn over?

"Abbiamo fatto due sforzi importanti, la condizione fisica non sarà al cento per cento, abbiamo cercato di recuperare le forze, e speriamo di essere stati bravi a preparare la partita in poco tempo, perché giochiamo contro una grande squadra. Abbiamo qualche acciacco, ma sono sicuro che chi sarà chiamato in causa darà il massimo".

Anche il Milan conta assenze pesanti. Che ne pensa?

"Il Milan ha qualche giocatore di altissimo livello fuori, e ha giocato 120 minuti giovedì, ma a questi livelli sono convinto che non sarà un problema per loro, hanno campioni che sanno andare forte comunque. Noi proveremo a metterli in difficoltà, ovviamente se una squadra come il Milan non ha a disposizione Ibrahimovic è sicuramente pericolo in meno".

Il Milan è la prima big che affrontate. Emozionati?

"Non dovrà esserci alcuna emozione: se iniziassimo a ragionare così sarebbe difficile fare quello che abbiamo preparato. Domani sarà San Siro, un’altra volta Marassi, o l’Olimpico, o il San Paolo: non ci si può emozionare nei grandi appuntamenti. Affrontiamo una corazzata, partita bene anche quest’anno, dobbiamo cercare di alzare tutti l’asticella dell’attenzione. Ho vissuto queste sfide da calciatore, bisogna dare il duecento per cento perché il minimo non basta".

A Milano senza Terzi, squalificato, ma anche senza Ferrer: perché ha deciso di non convocarlo?

"Ho deciso io, perché non l’ho visto sereno in questi giorni. Spero che questo mercato finisca presto. È capitato anche a me, da calciatore, di scendere in campo nonostante questi pensieri, e poi non rendere al meglio".

Diciassette nuovi acquisti: a che punto è l’apprendimento del suo gioco?

"La vittoria aiuta a lavorare meglio. Ai ragazzi ho detto che qui non è un porto di mare, ma che si sta costruendo una squadra vera. Ci deve essere un gruppo unito e attaccamento alla maglia, solo così si costruiscono i risultati".

Nello Spezia mancheranno, oltre a Ferrer, anche lo squalificato Terzi, gli infortunati Zoet e Deiola, oltre a Ramos: per il terzino affaticamento muscolare. Ventiquattro i convocati di mister Italiano.

Matteo Marcello