Motta: "Il gruppo è unito, ora avanti così"

In conferenza stampa il tecnico rilancia: "Contro il Milan dovremo dare tutto. Poi la Sampdoria con cinquemila tifosi al Picco"

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"Come ha detto il nostro presidente Platek la strada per la salvezza è lunga e insidiosa. Siamo consapevoli che ci saranno momenti complicati, noi dovremo stare uniti cercando di fare del nostro meglio ogni giorno per il bene della squadra, del club e dei nostri tifosi".

Mister Thiago Motta, rinfrancato dall’entusiasmante vittoria del suo Spezia nel derby, ha indicato la via da seguire per conquistare la salvezza: "L’unione del gruppo è importante e deve continuare. Sono molto ottimista perché questo è un gruppo sano che cerca di migliorarsi sempre, che può e deve crescere ancora".

Il tecnico ha ammesso come questa compattezza tra giocatori e staff tecnico, ben evidenziata a Napoli e a Genova, sia maturata attraverso un percorso non facile: "A inizio stagione abbiamo avuto il problema del Covid, sono stati cambiati tanti giocatori, alcuni di essi sono arrivati alla fine del mercato. Ci sono atleti che sono riusciti a integrarsi subito nel gruppo, altri hanno avuto bisogno di un po’ più di tempo, ognuno ha il suo carattere. Credo sia normale".

La filosofia del ‘tutti per uno, uno per tutti’ sarà uno dei perni fondamentali sul quale squadra e tecnico faranno affidamento nel complicatissimo match di domani pomeriggio a San Siro contro il Milan. E, ovviamente, non dovrà mancare la cattiveria agonistica e l’organizzazione di gioco ammirate a Genova.

"Al ‘Ferraris’ mi è piaciuto molto la nostra partita coraggiosa e ambiziosa – ha affermato Thiago –, abbiamo creato tanto e ciò non è mai facile in Serie A. È vero che abbiamo realizzato un solo gol, ma le tante occasioni prodotte ci danno sicurezza, entusiasmo e voglia di migliorare".

Nell’ultima giornata di campionato Motta ha virato sul più propositivo 4-3-3, rispetto al tradizionale 3-5-2 utilizzato fino alla gara di Napoli (con il Verona 4-5-1), sarà così anche a Milano? A riguardo il trainer non si è sbilanciato: "I moduli dipendono da chi li può interpretare, da come e contro chi. Abbiamo fatto partite giocando con un sistema diverso dal 4-3-3 e alcune le abbiamo vinte. In futuro potrebbero esservi cambiamenti in base a come siamo noi e a chi andremo ad affrontare".

Di sicuro Motta non ‘risparmierà’ i due giocatori diffidati (Manaj e Maggiore): "Dobbiamo pensare partita per partita – ha spiegato il tecnico –, affrontare al cento per cento il match contro i rossoneri, avremo tempo per pensare alla Sampdoria. Mi aspetto il miglior Milan possibile, una squadra costruita per vincere il campionato, che ha una rosa ampia e di grande qualità". Sulle possibilità poi di rivedere in campo il regista Bourabia, Motta è chiaro: "Mehdi si sta allenando molto bene, è un grande professionista che cerca di dare il suo massimo tutti i giorni. Ci aspettiamo che faccia la differenza a centrocampo perché è un giocatore completo che può recuperare tanti palloni, far giocare bene la squadra, chiudere gli spazi, finalizzare l’azione. Lo stiamo aspettando per la migliore forma possibile". Infine, Motta ha strizzato l’occhio ai tifosi aquilotti: "Facciamo questo sport anche per dare soddisfazioni ai nostri supporter che amano il club e ci sostengono nei momenti più complicati. Speriamo che contro la Sampdoria ci siano cinquemila supporter al ‘Picco’ e che possano essere orgogliosi per quello che i ragazzi hanno dato in campo".

Fabio Bernardini