Motta ha due soluzioni tattiche per l’Udinese

Provati ieri al ’Picco’ gli schemi contro un avversario che fa della forza fisica e degli inserimenti in velocità negli spazi le armi migliori

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di Fabio Bernardini

Tra amuleti, cabale e promesse di voto, i tifosi aquilotti vivono queste ore che precedono il match Udinese-Spezia con l’ansia, la fiducia e la trepidazione tipiche dei grandi eventi. In gioco c’è l’agognata Serie A: se i bianchi riuscissero nell’impresa di conquistare un pareggio metterebbero una seria ipoteca sulla permanenza in categoria, con tre punti la salvezza sarebbe cosa acquisita. Ovviamente, il destino delle Aquile è legato a doppio filo all’esito delle partite delle squadre concorrenti che, purtroppo, non si disputeranno in concomitanza: Empoli-Salernitana, Cagliari-Inter, Napoli-Genoa, Sampdoria-Fiorentina. In ballo potrebbero entrare anche i confronti diretti che vedono le Aquile in vantaggio se dovessero arrivare a pari punti con la Salernitana o il Cagliari o il Genoa, in svantaggio con la Sampdoria. La concentrazione in casa Spezia è totale, emblematiche le parole affidate nel post di Spezia-Atalanta dal bomber Verde: "Continueremo a dare il massimo per questo scudetto". Affermazioni alle quali si è accodato mister Motta: "Per noi non esiste il timore, supereremo le difficoltà, lotteremo per affrontare l’Udinese al meglio e raggiungere l’obiettivo della salvezza".

Ieri mattina il tecnico ha predisposto una seduta di allenamento al ‘Picco’. Provate varie soluzioni in funzione di un avversario come l’Udinese che fa della forza fisica e degli inserimenti in velocità negli spazi le armi migliori. Due le soluzioni tattiche al vaglio: il 4-3-3 o il 4-2-3-1. Ipotizzando il primo sistema di gioco, a guardia dei pali vi sarà il pordenonese Provedel che, alla Dacia Arena, sentirà aria di casa visto che nel club bianconero ha giocato nelle formazioni allievi e Primavera. Davanti a lui giocheranno Amian, Erlic, Nikolaou e Reca, con Hristov che anche ieri ha svolto un lavoro personalizzato e solo oggi si deciderà se aggregarlo al gruppo o meno. Al centro della mediana vi sarà Kiwior, sorretto ai lati da capitan Maggiore e da uno tra Agudelo e Bourabia. Ovviamente assente Bastoni che ieri è tornato a casa dopo l’intervento chirurgico alla clavicola. Dovrebbe tornare nella lista dei convocati Sala. In attacco è certa la riproposizione di Manaj in posizione centrale, con Verde e Gyasi ai lati, quest’ultimo già protagonista, alla Dacia Arena, nello scorso campionato, con un assist vincente per il primo gol di Galabinov. Improbabile l’arruolamento di Nzola.

Oggi la truppa aquilotta, dopo aver svolto l’allenamento al ‘Picco’, raggiungerà Pisa dove a bordo di un aereo raggiungerà lo scalo di Ronchi dei Legionari. Sugli spalti del maestoso stadio friulano vi saranno il presidente Philip Platek e i fedelissimi tifosi aquilotti: quasi 350 i biglietti acquistati nel settore ospiti. Sul fronte Udinese, mister Cioffi presenterà la sua squadra con il 3-5-2, proponendo in attacco la coppia Deulofeu e Pussetto (in ballottaggio con Nestorovski). Assente il difensore Becao, squalificato dal giudice sportivo (giocherà il possente Nuytinck), improbabili i recuperi degli attaccanti Success e Beto.