Meluso: "Spezia in crescita Lo scudetto è la salvezza"

Elogi del ds a Italiano e Liverani: "Due tecnici emergenti. Vincenzo mi sta sorprendendo ogni giorno di più". Ottimismo per i rinnovi contrattuali

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"La crescita fisica e mentale della squadra mi trasmette serenità, ma non dobbiamo abbassare la guardia". Il ds aquilotto Mauro Meluso, soddisfatto per il momento vissuto dal suo Spezia, lancia un assist ad Italiano: "Mi sta sorprendendo ogni giorno sempre di più. Lui e Liverani tecnici emergenti".

Direttore Meluso, abbiamo visto uno Spezia bello e efficace contro la Fiorentina.

"Dopo una fase iniziale in cui la squadra ha commesso qualche disattenzione di troppo, nel prosieguo sono emerse l’identità di gioco e la crescita fisica".

Domenica prossima Parma-Spezia, un match salvezza?

"Non lo inquadro come tale. Noi lotteremo sicuramente per il mantenimento della categoria fino all’ultima giornata, il Parma ha giocatori importanti e si è consolidato in Serie A. Lo Spezia è una squadra in crescita dal punto di vista fisico e mentale e questo mi fa guardare al futuro con serenità. Sarà una partita molto bella perché entrambe le squadre giocano a calcio".

Ducali con molte assenze.

"Le abbiamo anche noi. Italiano ha avuto nove giocatori fuori contro la Fiorentina ma non ha battuto ciglio. Ho assistito all’allenamento anche oggi e continuo a vedere una metodologia di lavoro concreta".

Ritroverà mister Liverani.

"Con lui ho vissuto tre anni splendidi al Lecce con due promozioni ma anche nell’ultima stagione della retrocessione. A lui mi lega un grande rapporto professionale e di stima, ha grandi qualità nella gestione del gruppo e nelle idee innovative".

Analogie e differenze con Italiano?

"Italiano e Liverani sono tra i tecnici emergenti perché propongono un calcio propositivo e spettacolare. Liverani lo conosco meglio, Italiano mi sta sorprendendo ogni giorno sempre di più. Dal punto di vista tecnico entrambi prediligono un gioco che parte da dietro, le differenze risiedono nel sistema di gioco, visto che il nostro tecnico gioca con due attaccanti larghi, mentre Liverani con una mezza punta e due attaccanti vicini, anche se ho sentito che a Parma ha cambiato qualcosa".

A che punto siamo con il rinnovo dei contratti?

"Stiamo già parlando con gli agenti di Bartolomei, Ricci, Gyasi, Acampora e Galabinov. Sono molto fiducioso perché sono tutti ragazzi che a Spezia si trovano molto bene, si sono integrati perfettamente perché c’è uno staff tecnico che tratta tutti allo stesso modo. L’esempio migliore lo si è avuto con Bastoni che a Cesena è partito titolare nonostante fosse tra quelli che erano sul mercato".

Ismajili e Sena finalmente in gruppo.

"Hanno avuto entrambi il Covid pertanto ci siamo attenuti al protocollo. Sono stranieri, si dovranno ambientare, ma ci potranno aiutare ad ottenere una salvezza che per noi vale come uno scudetto. Ismajli è un giocatore arcigno, di temperamento, concreto, mentre Sena è un centrocampista di ordine".

Il club ha avuto ragione a ingaggiare Nzola.

"Mbala quando è arrivato era in ritardo a livello fisico, ma nonostante la sua struttura è riuscito in poco tempo a entrare in una condizione ottimale. Non dobbiamo però cullarci su questi aspetti positivi".

Il problema Covid.

"Oggi con il dottor Gola e Visci abbiamo avuto una riunione con la squadra e lo staff tecnico rimarcando l’esigenza di osservare le regole. Ci auguriamo arrivi presto il vaccino".

Fabio Bernardini