Secondo miglior attacco del campionato con 74 gol realizzati (a pari merito con l’Inter), terza migliore difesa con 38 reti subite, quinto posto in classifica con 67 punti a sole due lunghezze di distanza dalla zona Champions, ventidue partite consecutive in gol. I numeri impressionanti del Napoli descrivono eloquentemente la forza della squadra di Gattuso, protagonista di un girone di ritorno a ritmi sostenuti con ben 33 punti realizzati. Solo l’Atalanta ha tenuto il passo degli azzurri dopo il giro di boa, con l’Inter a staccare tutti con 41 punti realizzati. Per Ismajli & C. si prospetta un super lavoro al cospetto di attaccanti del calibro di Insigne (17 gol), Lozano, Mertens, Politano (9 gol) e Osimhen (8 gol). Mister Gennaro Gattuso ritornerà per la terza volta al ‘Picco’ dopo le precedenti esperienze alla guida del Palermo e del Pisa; proprio in quest’ultima circostanza si ricordano gli applausi che i tifosi spezzini gli tributarono, a fine partita (caso più unico che raro visto il forte campanilismo con i toscani), con il tecnico calabrese a esternare parole di elogio verso gli stessi fan aquilotti. Per il match odierno l’allenatore azzurro non potrà contare sui difensori centrali Koulibaly e Maksimovic, rimpiazzati da Manolas e Rrahmani. Out anche Lobokta e Ghoulam. Tra i convocati figurano anche quattro giocatori della Primavera: Costanzo, Zedadka, Labriola e D’Agostino. Nella formazione iniziale mister Gattuso pare intenzionato a riproporre a guardia dei Meret, nonostante il recupero di Ospina, a guidare un poker difensivo composto da Di Lorenzo sulla destra, Manolas e Rrahmani centrali e l’ex aquilotto Mario Rui a sinistra (in ballottaggio con Hysaj). A dettare i tempi della manovra degli azzurri vi sarà Demme con al suo fianco Fabian Ruiz, mentre nel temibile reparto offensivo spiccheranno Politano sulla destra, Insigne sul versante sinistro e Zielinski centralmente dietro il punteros Osimhen.
Fabio Bernardini