Lo Spezia penalizzato dagli anticipi

Per le dirette concorrenti giocare sapendo sempre il risultato di una rivale è comunque un vantaggio

Non è nostalgia di un tempo beato dove le partite si giocavano tutte la domenica pomeriggio, ma stabilire il cartellone in base all’audience è un criterio sommamente ingiusto e antisportivo (ma dell’incultura sportiva di tutte le componenti del baraccone, si sa, sono piene le fosse del calcio italiano). Siccome lo Spezia lo tifano quattro poveracci, allora lo mettiamo sempre prima di tutti, il sabato alle 15 preferibilmente, non a caso in mezzo alla B. Per le dirette concorrenti giocare sapendo sempre il risultato di una rivale è comunque un vantaggio. Limitandoci al girone di ritorno: con l’Udinese domenica alle 12.30, il Sassuolo sabato alle 15, col Milan sabato alle 20.45 (indipendentemente dall’esito, comunque prima di molte rivali dirette), a Firenze il venerdì alle 18.30, con il Parma sabato alle 15, con la Juve il martedì, 24 ore prima di tutti, con il Benevento sabato alle 15, a Bergamo di nuovo martedì sera avanti a tutti, con il Cagliari sabato alle 18, unico turno preceduto da altri scontri diretti quali Parma-Genoa e Crotone-Bologna. Con la Lazio la quasi contemporaneità è stata garantita dalla vigilia di Pasqua, in casa col Crotone di nuovo sabato alle 15, stranamente a Bologna domenica alle 15, poi con l’Inter tutti in contemporanea, infine Genoa e Verona ancora sabato alle 15. Sabato nemmeno il blasone del Napoli farà eccezione. Benevento e Cagliari, ma anche chi gioca per la Champions, avranno la possibilità di “regolarsi” su quel che accadrà al Picco: in caso di exploit degli Aquilotti certamente assisteremo a partite diverse rispetto a quelle che sarebbero in caso di vittoria ospite. E mentre solo il turno infrasettimanale metterà quasi tutti insieme nella trentaseiesima giornata, con il solo Cagliari-Fiorentina a precedere inopportunamente tutti gli altri, persino alla penultima Spezia-Torino sarà ancora sabato alle 15, mentre Benevento-Crotone 24 ore dopo e Milan Cagliari domenica sera. Utopico sperare in un ripensamento.

Mirco Giorgi