Lo Spezia guarda avanti dopo il ko con la Juventus

Recriminazioni per la mancata espuslione di Frabotta per il fallo su Vignali. E per la terza volta consecutiva il Var è stato determinante in negativo

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di Fabio Bernardini

Quando lo Spezia perde, anche al cospetto di una corazzata come la Juve, non si può essere contenti. Normale la rabbia di mister Italiano al triplice fischio così come quella dei tifosi, sentimenti che vanno però di pari passo con la consapevolezza dell’ottima prova fornita dai bianchi per 60’ contro una formazione che, per inciso, ha il monte ingaggi più alto della Serie A, di oltre dieci volte superiore a quello dello Spezia. Una gara, quella dell’Allianz, dove gli Aquilotti possono anche recriminare su quel rosso mancato a Frabotta, dopo 10’ per un intervento kamikaze su Vignali, i cui effetti si sono visti in tutta la loro evidenza nel post partita, con lo zigomo dello spezzino gonfio e dolorante. Fortunatamente nulla di grave, il difensore aquilotto ieri stava già meglio. Il caso ha voluto che proprio Vignali, nel match contro il Torino, dopo solo 6’, per un fallo di gioco altrettanto duro, sia stato giustamente espulso dall’arbitro Fabbri che, in un primo momento, aveva solo ammonito il difensore aquilotto, salvo poi sventolargli il rosso su richiamo del Var di Banti. Martedì sera, lo stesso Fabbri, preposto al Var, non ha segnalato a Sacchi la gravità dell’intervento dello juventino. Un po’ di nervosismo anche per l’episodio sfortunato al Var (il terzo consecutivo) con Bernardeschi giudicato di pochi centimetri in gioco rispetto a Vignali.

Nel primo pomeriggio di ieri la squadra è giunta in riva al Golfo dopo aver soggiornato a Torino martedì sera. Italiano ha concesso una giornata di riposo prevedendo la ripresa degli allenamenti questa mattina, a Follo, in vista dell’importante scontro diretto di sabato contro il Benevento, al ‘Picco’. Il tecnico dovrà rinunciare sicuramente a Rafael, Mattiello, Saponara, Pobega, mentre sul fronte campano non ci sarà l’infortunato Iago Falque, ma tornerà Barba dopo il turno di squalifica. Essendo la terza partita in una settimana vi sarà ancora un po’ di turn over: possibili i rientri, a destra della difesa, di Ferrer e al centro di Ismajli, con il ballottaggio Marchizza-Bastoni. Quest’ultimo pare essere finito nel mirino dell’Inter, in competizione con l’altro ex aquilotto Augello. Il tecnico agrigentino non ha voluto caricare troppo la partita in queste ore: "È una gara importante, contro una diretta concorrente, da affrontare senza pressioni perché noi siamo una squadra troppo giovane. Dovremo fare la prestazione, giocare con qualità e interpretare la gara come abbiamo fatto oggi". Tecnico e giocatori vogliono centrare la salvezza, idem la società il cui presidente Stefano Chisoli, presente all’Allianz Stadium, ai microfoni di Sky, ha dichiarato: "Ci crediamo, stiamo facendo bene, al di sopra delle aspettative". Il massimo dirigente aquilotto, che sabato prossimo premierà Emmanuel Gyasi per le cento presenze con la maglia bianca, parteciperà questa mattina, in videoconferenza, all’assemblea di Lega di Serie A avente come ordine del giorno i diritti televisivi relativi al triennio 2021-2024. Nelle ore precedenti il match di Torino si è poi fatta sentire anche la nuova proprietà nella persona di Amanda Platek: "Pronti a volare, forza ragazzi! Questa sera ci attende una partita eccitante e difficile contro la Juve, sarà una grande emozione e sappiamo che la squadra darà il massimo".