Pallanuoto (BM) - Lerici, atto finale: in gioco contro l'Arenzano la serie A2

Per il Carispezia Lerici Sport 1954 arriva il momento decisivo: domani a Savona, gara-3 contro l'Arenzano per giocarsi la promozione

La festa del Lerici alla piscina "Cicci Rolla"

La festa del Lerici alla piscina "Cicci Rolla"

Lerici, 28 giugno 2019 - Non si è ancora spenta l'eco dell’impresa di sabato scorso, con l’esaltante vittoria in gara-2 sulla corazzata RN Arenzano, battuta per la prima volta in 4 gare fra play off e regular season. Il 7 a 5 con cui il Carispezia Lerici Sport 1954 ha costretto gli avversari ad andare alla ‘bella’, resterà nei ricordi di tutto il pubblico rossoblù, fra i quali spiccava sabato un supporter speciale: “per me è stata una vera emozione sostenere la squadra insieme a Mario Perazzo, presidente onorario del club e primo tifoso” (nella foto) ha dichiarato il numero uno del club Alessandro Sammartano.

Al momento, il match decisivo è fissato alle 20.30 di sabato 29 giugno alla piscina Zanelli di Savona: la vittoria in questo ultimo atto della finale deciderà quale delle due formazioni sarà promossa in A2, mentre in caso di parità, si andrà ai rigori.

Ultimi allenamenti per coach Bruno Sabioni e i suoi ragazzi: “Come allenatore sono davvero sono orgoglioso di loro: dopo molti sacrifici hanno dimostrato tutto sabato, giocando la miglior partita del campionato con testa e cuore; sono rimasto molto soddisfatto” dichiara.

La chiave della vittoria è stata la reazione dopo la partenza in inferiorità e l'espulsione alla fine del secondo quarto per tre falli gravi dell'allenatore-bomber: “Non gioca uno, ma la squadra; quando sono uscito ero arrabbiato, ma il gruppo ha dimostrato che il nostro forte è il fatto che si giochi tutti e ci si trascini a vicenda: alla fine, sono stato più contento che nella semifinale, quando sono stato io a dare il ritmo”. Riguardo gara-3: “Ci siamo allenati tantissimo: la forma non si può alzare, ma bisogna pulire la testa per prepararci ad una partita tosta. Non avremo da perdere, ma tanto da guadagnare: la A2 sarebbe un sogno, faremo il massimo”. 

Chiara Tenca