La sanzione della Fifa rivoluziona il mercato

La società costretta ad acquistare numerosi giocatori in questa sessione per non trovarsi impreparata quando scatterà il blocco a gennaio

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di Fabio Bernardini

La tegola pesantissima del blocco del mercato per i prossimi due anni, avrà riflessi nell’immediato per ciò che riguarda le strategie che il sodalizio aquilotto adotterà. In seno al club bianco c’è già un orientamento di massima che si tradurrà in un mercato di ampio respiro nell’attuale sessione. In sintesi la linea portata avanti dai Platek e da Pecini vedrà il club bianco molto attivo questa estate con il prevedibile acquisto di numerosi giocatori, specie di prospettiva, sempre però nell’ottica della sostenibilità economica per non mettere a rischio il club.

È l’unico modo per garantire la sopravvivenza sportiva dello Spezia per i prossimi due anni. Un piano che si deduce anche dalla dichiarazione del presidente Philip Platek: "Vorrei rassicurare i nostri tifosi: faremo ricorso contro questa sentenza e prenderemo le misure opportune per garantire che la nostra squadra rimanga competitiva negli anni a venire". Sperando, a margine, che il pool di avvocati stranieri messo in campo dal club per il ricorso porti a una riduzione della sanzione. A Riccardo Pecini l’incombenza più grande di acquisire un numero importante di giocatori, molti dei quali presumibilmente giovani da dirottare in prestito in Serie B, da riportare alla base negli anni avvenire. I prestiti con diritti o obblighi di riscatto non potranno essere effettuati visto l’impossibilità del riscatto futuro, occorrerà percorrere la strada dell’acquisizione dei cartellini dei giocatori, stipulando contratti di lunga durata. Con l’aggiunta che Pecini avrà il non facile compito, specie per ciò che riguarda giocatori di un certo valore ed esperienza, di convincerli ad accettare una soluzione di fidelizzazione pluriennale.

Tutto ciò ingenererà un prevedibile surplus di investimenti dalla famiglia Platek per far fronte a un mercato ‘straordinario’, con prospettive di medio-lungo periodo. Nelle mire anche l’allungamento dei contratti di alcuni giocatori prossimi alla scadenza. Sono i casi di Zoet, Provedel e Bastoni che hanno un vincolo con il club bianco fino a giugno 2022, ma anche degli stessi Nzola, Maggiore, Gyasi, Ismajli, Capradossi, Vignali, Ferrer che hanno scadenza a giugno 2023. A chi, tra questi, rientrerà nei programmi tecnici, sarà chiesto un atto di fede, fermo restando che è presumibile la cessione di almeno un “big“ attualmente in rosa per fare cassa.

Verrà poi allestita una formazione Primavera che, per valore dei giocatori, sarà quasi una sorta di squadra A di ‘riserva’ e, altresì, si ricorrerà al mercato degli svincolati. Da sottolineare che il blocco del mercato riguarda solo gli acquisti non le vendite. Lunedì prossimo vi sarà l’ufficializzazione degli arrivi di Piccoli, Colley e Reca, tutti provenienti dall’Atalanta. Si attende poi l’acquisto, da parte del Sassuolo di Grujic che di fatto libererà verso il Golfo il centrocampista Frattesi. Smentito l’interesse dello Spezia per Milillo del Mantova e Nobile della Pro Vercelli.