La gioia della Matec Group per la promozione in Serie B1 Una cavalcata inarrestabile

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Tanti i protagonisti della splendida cavalcata che ha portato la Matec Group Volley Spezia alla straordinaria promozione in B1. Tra tutti spicca lo staff dirigenziale con a capo il Presidente Mirco Maccione.

"È stato un campionato molto bello – afferma il patron del club bianconero – che si è deciso solo all’ultima giornata. La società ha creato un bel gruppo, composto da ragazze dotate di una gran voglia di vincere, e ha cercato di sostenere la squadra, aiutandola nel sopperire alle assenze che nel corso dell’anno si sono verificate. In questo percorso purtroppo abbiamo dovuto fare i conti con diversi acciacchi, sia per infortunio che per positività al Covid-19, che ci hanno decimato. Difficilmente, infatti, siamo riusciti a giocare con la formazione completa. Nonostante questo le ragazze e tutto lo staff tecnico non hanno mai mollato, hanno sempre creduto nel proprio valore, dimostrando una forza di carattere invidiabile e facendoci sognare fino all’ultimo. Il merito è quindi di tutti, dalle giocatrici sempre combattive e determinate ai nostri tre preparatissimi allenatori (Damiani, Ferraro e Iacopini) dall’ottimo preparatore atletico (Blasi) al factotum Dario Damiani, sempre presente e disponibile, dalla fisioterapista (De Benedictis) ai nostri sponsor che mi auguro possano continuare a sostenerci anche nella nostra prossima avventura".

Un cammino che continuerà senza il libero Stefania Pilli e senza il capitano e centrale Chiara Leri. Entrambe le atlete hanno, infatti deciso di ritirarsi.

"A quasi 41 anni – spiega il capitano spezzino – credo che sia arrivato il momento di lasciare spazio alle atlete più giovani. Già due anni fa avevo l’intenzione di smettere, ma la società mi ha convinta a restare e a condividere ancora il suo ambizioso progetto. Ora, però, sia fisicamente che mentalmente non riesco più a sostenere l’impegno necessario e dopo quattro stagioni splendide passate qui ho capito che questo è davvero il momento giusto per lasciare il mondo della pallavolo. Un addio che arriva dopo un’annata speciale, anche se travagliata, culminata con una trionfale promozione. L’unione è stata la nostra forza. Ci siamo sempre ripetute che ce l’avremmo fatta e così è stato. Nella decisiva sfida con l’Ambra Cavallini eravamo tranquille e cariche al massimo. I primi due set sono filati lisci, poi forse è subentrata un po’ di paura e siamo calate di fronte ad una squadra molto esperta. Al rientro in campo ci siamo guardate negli occhi, ribadendo la nostra fermezza nel voler subito chiudere il match. E così abbiamo fatto, coronando il nostro sogno e quello dei nostri tifosi".

Consapevole della qualità delle proprie ragazze è proprio coach Marco Damiani: "Forse non eravamo la squadra più forte – precisa – ma quella più brava sicuramente sì. Brava soprattutto nel non cadere dopo tutti gli infortuni di gioco subiti, l’ultimo dei quali quelli di Erika Mutti, uno dei due centrali più forti del girone, proprio nel match conclusivo. Durante l’anno le mie giocatrici si sono dovute adattare a ruoli diversi, dimostrando grandi doti tecniche e professionali. Nonostante le difficoltà i nostri sforzi sono stati ripagati e ora, prima di parlare di futuro, pensiamo solo a goderci il nostro traguardo".

Ilaria Gallione