La Cestistica stacca il biglietto per i play off

L’importante traguardo raggiunto con il successo casalingo sul Cus Cagliari. Nella post-season l’avversaria sarà Faenza

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CA Cestistica Spezzina

61

Cus Cagliari

57

CA CESTISTICA SPEZZINA: Packovski 18, Templari n.e., Hernandez 13, Moretti n.e., Tosi 3, Mori 6, Della Margherita n.e., Linguaglossa, Giuseppone 9, Guzzoni n.e., Sarni 12, Amadei n.e. All. Corsolini. Vice: Zampieri

CUS CAGLIARI: Zavalloni 3, Puggioni, Striulli 26, Caldaro 6, Saias 2, Petrova 2, Madeddu 1, Niola 2, Prosperi 4, Ljubenovic 11. All. Xaxa. Vice: Ghiani.

Parziali: 12-14, 26-24, 44-36.

Arbitri: Spinelli di Cantù e Giudici di Bergamo.

LA SPEZIA – Play off! Con una giornata di anticipo rispetto alla fine dei recuperi, la CA Crédit Agricole conquista il pass per la fase successiva del campionato battendo il Cus Cagliari per 61 a 57. Ai play off l’avversaria sarà Faenza. Gara non certo memorabile, ma ciò che importa è aver portato a casa il risultato e scacciato i fantasmi della mancata qualificazione, che qualche giornata fa sembrava a rischio. Invece, rimasta al palo l’antagonista Firenze contro Faenza, alla Cestistica sarebbe bastata una sola vittoria – salvo colpi di coda e rovesciamento della differenza punti delle universitarie – per cogliere il primo obiettivo di questa stagione così travagliata. Le ospiti sono scese sul parquet decise a vender cara la pelle: cosa che non ha distolto le padrone di casa dalla caccia al risultato utile, arrivato nonostante l’assenza della capitana Templari, infortunata. Cus parte forte (4-11), per venire quasi subito recuperato: la Cestistica chiude la prima frazione sul -2 (12-14), pronta al sorpasso. Che arriva nella seconda frazione, ma in un capovolgimento continuo di fronte: alla pausa lunga la superiorità delle spezzine è di sole due lunghezze (26-24). La musica cambia al rientro in campo: le bianconere spingono sull’acceleratore, con 7 punti in serie di Hernandez ed il successivo libero di Giuseppone, che decretano il +8 alla chiusura del terzo tempino (44-36), vantaggio che si allarga fino al +12 messo da Hernandez (50-38).

Ma non è ancora finita: mancano oltre 7’ da giocare, un’infinità nel basket; due passano a retini inviolati, poi le ex Striulli e Caldaro, insieme a piazzano un break che permette alle sarde di impattare sul 52-52. Tosi dai 6,75 è provvidenziale, così come il successivo canestro di Packovski (+5, 57-52). Non è ancora finita: graffia ancora Striulli, con 4 punti consecutivi (57-56), poi la croata bianconera vince la sfida dalla lunetta con quest’ultima: 44 contro ½: dalla linea della carità matura la vittoria tanto attesa. Mercoledì giù il sipario sulla regular season con la trasferta a Selargius.

Chiara Tenca