"Vi presento Raimonds Krollis, il nostro attaccante presente e futuro, con il brutto vizio del gol. Su 106 presenze in campionato ha realizzato 52 reti". Così il ds Stefano Melissano nel presentare le qualità del neo bomber aquilotto, pagato dallo Spezia un milione di euro al Valmiera più 500mila euro di bonus. "Si tratta di un attaccante dinamico - ha spiegato Melissano - che può giocare sia da prima che da seconda punta, di piede mancino, con una freddezza sotto porta non comune. Abbiamo anticipato il suo arrivo per dargli il tempo di ambientarsi in Serie A. È voluto fortemente venire qui per proseguire la sua crescita, pur avendo ricevuto offerte dalla Bundesliga". Con un inglese fluente Raymond Krollis ha illustrato le sue caratteristiche: "Ho giocato nel Metta e poi nel Valmiera con cui ho vinto il campionato da capitano. Sono una punta centrale ma posso giocare anche da dieci, di sicuro il mio compito è segnare gol e sono abbastanza bravo a farlo". In Lettonia, Krollis è considerato una sorta di idolo, prova ne è che il responsabile della Federazione lettone sarà domenica al ‘Picco’. "C’è molta attenzione sul mio percorso - ha confermato il 21enne di Riga - anche perché non sono tantissimi i lettoni che giocano nei grandi campionato europei. Farò del mio meglio per rappresentare degnamente il mio paese". Nonostante il grande salto, Krollis ha trasmesso pillole di sicurezza: "La Serie A non mi spaventa, anche se si tratta di un campionato molto più fisico e veloce di quello del mio paese. Il livello è molto più alto, lo vedo anche durante gli allenamenti. Vengo da uno stop di due mesi, sto cercando di recuperare la forma fisica". In corsa per la scarpa d’oro, il giovane attaccante lettone che si ispira a Kane, Lewandowski e Henry, ha rimarcato le sue priorità: "Voglio concentrarmi solo sullo Spezia anche se è sempre un piacere veder riconosciuto il proprio valore". Non è mancato un accenno alla tifoseria aquilotta: "Allo stadio c’è un clima fantastico, non vedo l’ora di conoscere i tifosi". Fabio Bernardini