Italiano e la Fiorentina Sterzata viola per averlo

Ieri frenetici contatti tra le socità. I sondaggi del mercato aquilotto vedono in primo piano Garritano, Inglese, Sernicola mentre rispunta Vicari della Spal

di Fabio Bernardini

Mister Vincenzo Italiano si gode il mare e il sole della sua Ribera, ma nel mezzo il calcio continua a essere materia viva, quanto meno per i fortissimi apprezzamenti ricevuti nelle scorse ore dalla Fiorentina. La società viola punta tantissimo sul tecnico aquilotto per sostituire Gennaro Gattuso, addirittura mettendolo in cima alla lista di gradimento, prima ancora di Fonseca, Garcia, Ranieri, Liverani. È pur vero che il tecnico aquilotto ha firmato, lo scorso due giugno, un contratto che lo lega allo Spezia fino al 30 giugno 2023 con opzione per il 2024, con tanto di un sensibile aumento degli emolumenti, per una cifra complessiva che, stando a indiscrezioni, si aggirerebbe, con i bonus in caso di salvezza e piazzamento in classifica, intorno al milione di euro. In quell’occasione non sono, peraltro, mancate le dichiarazioni al miele da parte dello stesso tecnico: "Sono molto felice di poter proseguire questa avventura in riva al Golfo dei Poeti – disse –, La Spezia è la mia seconda casa, il Picco il suo tempio con la sua passione, non vedo l’ora di tornarci con il pubblico che merita di vivere la A da protagonista". "Ho parlato con la proprietà – continuò – siamo determinati a fare l’ennesimo passo in avanti che questa piazza merita. Sono affezionato a questa città, al suo popolo, alla maglia bianca: ora le meritate vacanze, ma non vedo l’ora di tornare in campo per preparare la nuova stagione, ancora insieme, ancora in Serie A. Forza Spezia!". Ieri la Fiorentina è, però, tornata alla carica, contattando il procuratore di Italiano per capire se ci fossero le condizioni per portare il tecnico sicialiano alla guida della squadra viola. A seguire i vertici dirigenziali aquilotti hanno approfondito il tutto con lo stesso entourage di Italiano, fermo restando che balla una clausola rescissoria di un milione di euro prevista nel contratto. In tarda serata, ma qui è d’obbligo il condizionale, si vocifera anche di un contatto tra il dg della Fiorentina Joe Barone e l’ad aquilotto Nishant Tella. Ancora in fase embrionale il mercato aquilotto, del quale si occuperà a 360° il futuro direttore dell’area tecnica Riccardo Pecini, ormai prossimo alla firma. Un occhio particolare lo si riserva al Parma, club che con la retrocessione in Serie B ha la necessità di alleggerire il peso del parco giocatori. Il terzino destro francese Vincent Laurini, classe 1989, è un profilo interessante, al pari del possente centravanti Andreas Cornelius, 28 anni, valutato dal club ducale oltre sette milioni di euro, ambìto anche da Besiktas e Fenerbahce. Pour-parler anche per l’attaccante parmense Roberto Inglese classe 1991. Un altro filone attivo è quello con il Sassuolo: piacciono il centrocampista Davide Frattesi, classe 1999, gradito anche all’Empoli e il difensore destro Claud Adjapong. In aggiunta l’esterno sinistro Leonardo Sernicola, classe ‘97, lo scorso anno alla Spal. E proprio dal club estense potrebbe tornare in auge il difensore centrale Francesco Vicari, classe 1994. In casa aquilotta si continuano ad apprezzare le qualità del 23enne centrocampista spezzino Francesco Cassata, di proprietà del Genoa, anche se mister Ballardini non è convinto della sua cessione. È ritenuto un profilo interessante il centrocampista Luca Garritano, classe 1994, di proprietà del Chievo, nel mirino anche il centrocampista della Nazionale polacca Karol Linetty e l’attaccante Simone Zaza (piace anche al Bologna). Ovviamente è costante il pressing con l’Atalanta per riavere Piccoli.