Italiano ammaliato dal canto delle sirene Frattura insanabile

di Massimo Benedetti

"Could we start again, please?", con lo Spezia di proprietà americana prendiamo spunto da una celebre canzone del musical Jesus Christ Superstar, scritta da Andrew Lloyd Webber. "Potremmo ricominciare, per favore?", questa è la traduzione per chi non ha dimestichezza con l’inglese. Ma si potrebbe davvero ricominciare con mister Vincenzo Italiano alla guida dello Spezia, come se nulla fosse successo? La risposta, a malincuore, è no. Ormai, per quanto accaduto, la frattura è insanabile. Non lo diciamo solo noi, la pensa così anche la società che si è sentita tradita dall’allenatore nel quale aveva riposto fiducia, tanto da metterlo al centro del progetto concedendogli più poteri nella scelta dei giocatori. Italiano si è fatto ammaliare dal canto delle sirene e non è riuscito a resistere. Perché se ci fossero state delle difficoltà con lo Spezia, avrebbe dovuto dirlo prima. Non dopo avere in tasca l’offerta di contratto della Fiorentina. Adesso il mister della promozione e della salvezza in serie A, è indifendibile. Non smetteremo mai di ringraziarlo per quello che ha fatto, per il gioco divertente e i risultati ottenuti, ma l’epilogo non doveva essere questo. Italiano ha dimostrato di essere un grande sul campo, capace di leggere bene qualunque aspetto di una partita. Assai meno fuori, invece, soprattutto dopo aver accettato il rinnovo del contratto appena venti giorni fa e promettersi a un’altra società, come se nulla fosse. Il calcio è un mondo a se stante, ormai lo abbiamo capito, ma questo si chiama tradimento, non ha un altro nome.