Lo Spezia non era salvo il 13 novembre quando vinse a Verona, prima della lunga sosta per il mondiale, e non lo sarebbe stato neppure se non avesse perso tre partite di fila, due peraltro contro Roma e Napoli che non sono proprio le ultime arrivate. Gli allarmismi forse sono esagerati, ma un occhio ai numeri, che non mentono mai, è magari opportuno. Allora è bene essere consapevoli che da quel 13 novembre il Verona ha dimezzato lo svantaggio dai bianchi: erano 8 punti (13-5), adesso sono 4 (18-14), perché gli scaligeri dal 4 gennaio a oggi hanno conquistato 9 punti in sei partite (due vittorie e tre pareggi), una media ottima, mentre lo Spezia solo 5 (una vittoria e due pareggi). Il campionato è ancora molto lungo, ma di sicuro sarà importante non arrivare allo scontro diretto al ’Picco’ del 5 marzo con l’acqua alla gola. Sarà un mezzogiorno di fuoco. M.B.