Undicesima volta, sesta nel massimo campionato, dato che fa del Bologna la squadra più affrontata dallo Spezia nel primo livello assieme al Milan. Tutto iniziò il 4 dicembre 1921 nella CCI, quando gli Aquilotti si imposero 1-0 grazie a Giacomo Fortunato Bergamino da Sampierdarena, classe 1901. Rientrate nei ranghi federali, le squadre si incontrarono per altre due stagioni. Il 14 gennaio 1923, sul neutro di Pisa, due gol fulminei di Conenna e Gallotti nei primi 5’ stordirono il forte avversario, che nella ripresa accorciò con Perin per il 2-1 finale. Il 25 novembre 1923 fu 0-0, con i rossoblù vincitori del girone e poi battuti in finale dal Genoa. In gironi diversi l’anno dopo, lo Spezia retrocedette e il Bologna vinse lo scudetto. Un salto di settant’anni e siamo al 13 febbraio 1994 in C1, autentica onta per i petroniani, mai in B prima del 1982, sconfitti a sorpresa 2-1 (Scazzola al 17’, il bolognese Bonetti al 36’ e Mazzuccato al 70’). Nulla da fare il 30 dicembre 1994 (1-3), contro un autentico squadrone: Dalla Costa illude al 48’, pari immediato di Cecconi, sorpasso di De Marchi e ancora Cecconi su rigore al 69’. Due match nella B epoca Ruggieri: memorabile il 2-0 del 10 febbraio 2007, firmato dalla coppia d’oro Guidetti-Varricchio; rivincita felsinea il 3 settembre 2007 (0-2, 15’ Bombardini, 83’ Adailton) contro uno Spezia che poi fallì.
Nella B epoca Volpi c’è un esaltante 1-1 in rimonta (47’ Cacia, 94’ Piccolo). Infine le due sfide in A: un pazzo 2-2 il 16 dicembre 2020, dominato a lungo dai bianchi con la doppietta di Nzola, poi la rimonta con Dominguez e l’incredibile Barrow al 91’, che nel recupero fallì un rigore, con Provedel che evitò la beffa. Chiude lo 0-1 del 28 novembre 2021 con rigore di Arnautovic all’84’, che punì uno Spezia ingenuo.
Mirco Giorgi