Ventidue precedenti (1 vittoria, 7 pari e ben 14 k.o.) per lo Spezia a Verona. Iniziò tutto da una fermata sbagliata: la sera del 18 febbraio 1922 lo Spezia sbagliò a scendere dal treno e si fece dieci chilometri a piedi carico di bagagli. Il giorno dopo ne risentì, arrivando all’intervallo sullo 0-3(doppietta di Chiecchi e Porta). Negli spogliatoi si fece sentire il capitano Maggiani e la squadra reagì con la doppietta di Giuseppe Rossetti, fratello del più famoso Gino, per il 3-2 finale. Scontri in massima serie anche nelle stagioni 23-24 e 24-25: 2-2 il 27 gennaio 1924, 3-0 veronese il 7 dicembre 1924 con tripletta di Levratto, mitico centravanti del tempo. Da quel momento fu serie B: a Verona la prima trasferta assoluta nella competizione, il 13 ottobre 1929, con sconfitta per 2-0 a cui ne seguirono altre tre: 5-0 (30-31), 2-1 (31-32) e ancora 5-0 (32-33). La divisione in gironi fece tornare la sfida nel 36-37 (0-0). Due 3-0 veronesi nel 3738 e 3839, stagione che vide lo Spezia retrocesso. Risalito subito in B, lo Spezia si salvò e fece retrocedere gli scaligeri l’8 giugno 1941, pareggiando 2-2 un drammatico spareggio salvezza: vantaggio locale di Checchetti, pari di Costanzo su rigore, nuovo vantaggio con Bellesini e pareggio definitivo di Giovanni Costa. L’immediato dopoguerra si aprì con altre tre vittorie casalinghe: 2-1 (48-49 e 49-50) e 1-0 nel 50-51. La retrocessione dello Spezia causa un vuoto fino al 2006-07, stagione che vide una doppia sfida: 1-1 in campionato(Biasi e Colombo) e 0-0 nel play-out del 22 giugno 2007 che fece scendere di nuovo in C il Verona. Pichlmann all’88’decise l’unica sfida in C nel 201011, 1-1 nel 1213, unico acuto spezzino il 4 aprile 2017 (1-0, rigore di Granoche), 1-2 nel 18-19. Infine le ultime due sfide in A: 1-1 (Salcedo e Saponara) nel 20-21, disastroso 0-4 il 3 ottobre 2021 con uno Spezia largamente incompleto. Mirco Giorgi