Holm: "I tifosi bianchi la nostra arma in più"

Poi il giovane difensore svedese aggiunge: "Contro la Sampdoria sarà un derby da battaglia ma noi siamo pronti a lottare"

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"Sarà un derby duro e combattuto, noi siamo pronti". Con la spensieratezza e le ambizioni della sua gioventù, il 22enne Emil Holm guarda a testa alta al match di domani pomeriggio, facendo perno sulla forza del ‘Picco’: "I nostri tifosi sono eccezionali, fanno la differenza".

Holm, tanti i complimenti ricevuti per il suo impatto con la Serie A, si aspettava un inizio così confortante?

"Non pensavo che sarebbe stato così veloce e che sarei riuscito subito a ritagliarmi uno spazio, ma sono felice e grato di averne avuto la possibilità. Cercherò di continuare a meritarmi ogni giorno le occasioni che il mister mi concede".

La sua arma migliore è la forza fisica, ha una discreta la tecnica, deve migliorare dal punto di vista tattico e nella calibratura dei cross, ne conviene?

"I miei punti di forza direi che sono la velocità, il ritmo, i duelli uno contro uno e l’approccio. Sono giovane, alla prima esperienza in un campionato importante come la Serie A, ogni giorno devo cercare di migliorarmi e apprendere sempre di più per crescere sotto tutti gli aspetti".

Nonostante la sua giovane età lei ha giocato nel Goteborg, il principale club svedese, che ha alle spalle un pubblico e uno stadio importanti. Quali le sue impressioni sullo Spezia, il ‘Picco’ e il suo pubblico?

"I nostri tifosi sono fantastici, l’impatto con il ‘Picco’ è stato incredibile. In casa il nostro pubblico fa davvero la differenza, ci aiuta ad andare al massimo delle nostre possibilità, senza mollare mai. L’amore per la maglia me lo hanno trasmesso fin dal primo istante ed è veramente eccezionale".

Si è ambientato con i compagni e il mister? Ekdal il suo punto di riferimento?

"Frequento spesso Albin Ekdal e Aimar Sher perché sono svedesi ed è più facile comunicare con loro, ma in generale riesco a parlare con tutti in inglese. Cerco il più possibile di parlare l’italiano e tornerò a breve a riprendere lezioni, sperando di riuscire a parlarlo in maniera adeguata entro la fine dell’anno. Mi sono inserito bene nella squadra, ho un buon rapporto con il mister e tutto lo staff. Mi trovo molto bene qui".

Il giocatore a cui si ispira?

"Zlatan Ibrahimovic è sempre stato il mio più grande idolo. Mi piace il suo atteggiamento e il suo modo di pensare. Poi è un giocatore straordinario, il mio sogno è di giocare con lui un giorno".

Domani il primo derby Italiano. Emozionato?

"Non dobbiamo pensare ai nostri avversari, ma cercare di mettere in campo quello che mister Gotti ci chiede, credendo in noi stessi, dando il 100% fin dal fischio d’inizio".

La Samp è una squadra tecnica, giocherete sull’agonismo?

"Sì, ho visto le partite del Doria. Mi piace incontrare buoni giocatori, mi fa scattare la molla, per me è uno stimolo ulteriore. Sarà una partita dura e combattuta, ma siamo pronti".

Il primo gol?

"Speriamo sia sabato".

Spezia le piace?

"È una città molto accogliente vicino al mare, mi piace molto".

Nostalgia della Svezia e dei genitori?

"Sì, la Svezia e i miei genitori ovviamente mi mancano, ma vivo da solo ormai da qualche anno e quindi sono abbastanza abituato. Faccio quello che sognavo fin da bambino e in uno dei paesi più belli al mondo".

La Nazionale?

"È uno dei miei obiettivi più grandi, sogno di rappresentare la Svezia a livello di squadra A. Albin Ekdal ha una grande esperienza, è da anni un punto fermo della Nazionale svedese e lo ascolto sempre con molta attenzione ogni volta che mi dà consigli e suggerimenti".

Fabio Bernardini